venerdì 30 ottobre 2009

Non ci sono più le marche di una volta.

I più, vedendo il blog fermo da giorni, si saranno chiesti: "ma dove sarà finito il manovale che muove il blog?". Altri avranno girato la rotellina e avranno scoperto che, tecnicamente, il blog non è proprio fermo, ma volendo può anche scorrere verticalmente. Altri ancora avranno ipotizzato "Ma se il blog è Fermo, allora è marchigiano?" e si saranno fatti una grossa risata, bontà loro. Ma torniamo ai più. Sicuramente, dopo essersi posti la domanda, avranno tentato di darsi una risposta (dare una risposta ad ogni domanda è l'unica cosa che ci distingue dalle bestie, dagli insetti e dall'avvocato Mills. E anche da Previti, però non mi pareva il caso di specificare, avendo indicato la specie). Marzulliani come solo Capezzone può essere, avranno proposto diverse opzioni: è andato in transatlantico; è andato sull'Atlantico; è andato a trans; è andato, andato, andato, scurdammoce o' passato, simmo napule, paesà.
Ho fatto diverse cose, in questi giorni, in cui il blog era nell'ex-provincia picena (a fermo, ah ah ah...bontà mia). Non starò ad elencarvele tutte, anche perchè non credo esista qualcuno che brama di conoscere i dettagli delle mie colazioni o delle volte in cui ho fatto tappa al gabinetto (e vi assicuro che evacuare la Casa Bianca non è uno scherzo). Mi chiedo chi capirà questo doppio senso. Non c'è nulla di male, per carità: io non capisco mai i doppi sensi. Difatti non ho ancora la patente. E nemmeno il porto d'armi. Direte: che ci devi fare col porto d'armi? Che ne so, metti che capito su un molo e qualcuno mi minaccia, almeno posso difendermi. I marinai sanno essere spietati. Del resto, provate voi a stare per molto tempo senza una donna...io l'ho fatto per 22 anni, per questo non prendo il porto d'armi. Sarebbe come mettermi contro me stesso. Cosa che faccio tutti i giorni, peraltro. Un'altra cosa tipica dei marinai è promettere, promettere, e non mantenere la promessa. Ho già nominato la patente, potrei nominare un sacco di altre cose, ma sarebbe un elenco di nomine, e se uno vuole leggere un elenco di nomine va sul sito del Ministero o si prende un saggio di filologia umanistica e ne trova a bizzeffe (e a Fermo, lì non manca nulla). Credo, poi, d'aver capito perchè le promesse non vengono mai mantenute. Innanzitutto, le promesse, come si deduce dall'articolo determinativo, sono femminili, e nessuno vuole mantenere una donna, che poi magari si mette con te solo per i soldi, e vuole che la porti a teatro, e al cinema, e poi vuole fare l'indipendente, quindi non cucina più, non ti stira i vestiti, non lava, a questo punto meglio i trans, che almeno fanno dimettere i politici (è sempre godurioso vedere un politico dimettersi, inutile negare). L'altro motivo è che la promessa, s'intuisce facilmente, è clericale: pro-messa, a favore della messa. Dio ce ne scampi! (dicono i marinai). Io neanche faccio l'offerta volontaria, se non mi costringe qualcuno, figurarsi se sono a favore delle messe. Una volta ci andavo, chè mi piaceva dire kyrieleison,christeleison ma poi è arrivato Nietzche e mi è passata la voglia. Ogni messa, un funerale...sai che palle? Meglio una crociera sull'atlantico. Con una donna o con un trans? Mah, è uguale..tanto, mica devo mantenerli, no?


Allora, i più: dove sono stato? Da nessuna parte, ovvio. Sono rimasto qui.
Fermo.

mercoledì 21 ottobre 2009

Ungaretti bloggarolo che non sei altro.

Si
sta come
d'
autunno
sugli alberi
le
f
o
g
l
i
e

Sì. Sì che cosa? Sì, il blog latita. Perchè? Chiedigli: Io sto bene, e tu? (sottinteso:e tu, come stai?). Gliel'ho chiesto. E allora, come sta? Sta come l'autunno. Anzi, come d'autunno. Il 'ruvido' del d' contro il 'molle' del l'. La malinconia della stagione post-estate è anche questo. Anche la spugna che uso per lavarmi è ruvida. E' malinconica anche lei? Sì, perchè viene usata molto di rado. Ma non divaghiamo. Qual è il simbolo dell'autunno? Le foglie morte. Esatto. Il blog è una foglia morta? No, no. Dove si trovano queste foglie morte, quando ancora non sono morte? Sugli alberi. Proprio lì. E quando cade? Beh..cade. Cade. Esattamente. Come quelle lettere che vedi lassù. L'autunno è la stagione della decadenza. Quindi, riassumendo: hai capito perchè il blog latita? Perchè è caduto.



No, perchè è andato a lavarsi.

domenica 11 ottobre 2009

Pura fantascienza. (?)

[...]
A ogni modo, penso che ormai tutti si siano fatti la loro opinione, e che voi non riuscirete a fargliela cambiare.

-Non è necessario- dissi.
-Lo sapete perchè la gente vota come vota, Connick? Perchè non vota in base a un'opinione, ma in base a una tendenza e persino a un impulso. Francamente, preferirei votare per voi, piuttosto che per Schiltz. Lui è più facile da battere. E' ebreo.

Connick disse irritato: -A Belport certe cose non succedono, caro mio!

-Volete dire che non esiste antisemitismo? Certo che no. Solo che se un candidato è ebreo, e salta fuori che quindici anni fa ha cercato di andarsene da un parcheggio senza pagare...e salta sempre fuori qualcosa del genere, Connick, credetemi...gli voteranno contro perchè ha aumentato le tariffe dei parcheggi. E' questo che intendo per "impulso". Gli elettori...non tutti, d'accordo, ma in un numero sufficiente da capovolgere qualsiasi previsione...vanno in cabina ancora incerti. Non c'è bisogno che gli facciamo cambiare idea. Dobbiamo solo aiutarli a decidere quale parte di quell'idea è più importante.-


Lasciai che mi riempisse di nuovo il bicchiere e ne bevvi un sorso. Mi rendevo conto che cominciavo a sentire gli effetti dell'alcool.
-Prendiamo voi, Connick- dissi. - Supponiamo che siate un democratico e che andiate a votare. Mettiamo che dobbiate votare per il Presidente. Quindi voterete per il candidato del Partito Democratico, giusto?-

Senza sbilanciarsi troppo, Connick disse: -Non necessariamente. Però è probabile.

-Esatto: non necessariamente. E perchè? Perchè forse conoscete personalmente chi ha ottenuto l'investitura dai Democratici, o forse perchè qualcuno che conoscete ha un buon motivo di risentimento contro questo candidato. Che so, non è riuscito ad avere la poltrona di ministro delle Poste, oppure si è scontrato con i suoi delegati alla convenzione. Il punto è questo: voi avete qualcosa "contro" il candidato designato proprio perchè il vostro primo impulso è a "suo" favore. Perciò, come votate? Secondo l'impulso che prevarrà in voi "al momento del voto". Non in un altro momento e non per questioni di principio. No, non dobbiamo far cambiare idea a nessuno...perchè la maggior parte delle persone non ha idee da cambiare!

(da I figli della notte di Frederick Pohl, in "Il marziano in soffitta", Urania n.804, pagg.140-141)

mercoledì 7 ottobre 2009

Chi si Loda s'imbroda.








(No, non è vero. Alla fine, l'imbrodati saremo noi. Io, in quanto MaxBrody, mi sono già portato avanti.)

giovedì 1 ottobre 2009

Ehilà! Come stai?




















Non ho mai capito perchè, volendo riferirsi all'ultima mezzanotte precedente il momento in cui si articola l'enunciato che contiene il riferimento, si usa dire "la scorsa mezzanotte" e non, che so, "a mezzanotte". Del resto non si dice mai "alle scorse una" o "alle scorse tre e un quarto", a meno che non si voglia stupire l'uditorio mostrando la propria straripante cultura (ma spesso si ha il solo risultato di essere presi per scemi).
Vabbè, fatto sta che non ho mai capito perchè si dice "la scorsa mezzanotte"; ma, per il buon senso che mi contraddistingue, e che più d'una volta mi ha cavato d'impaccio da situazioni scomode, mi adeguo alla massa e utilizzerò anch'io questa - a mio parere - bizzarra espressione.

Dunque, la scorsa mezzanotte (no, perchè non faccio prologhi a caso, io) è scaduto il termine del sondaggione dell'autunno che il vostro blo(ar)g(h) vi ha proposto, nella speranza di attirare orde di nuovi lettori (o meglio, viste le preferenze di chi scrive, di nuove lettrici). E la speranza non è stata disattesa: ben 12 prodi, gagliardi e, soprattutto, ben pagati individui hanno vidimato il pulsantino "vota" indicando la preferenza preferita.
Il sondaggione, come recitava il promo, era dilemmatico. Non vi preoccupate, ora che è finito, glielo restituiremo, a Lemmatico.

No, a parte queste schiribiccherose battute, il quesito che vi proponevo non era dei più semplici. Vi si chiedeva, infatti, di indicare il nuovo nome di questo blog, da sostituire all'ormai vetusto "Il Bidone e l'Hard-Disk".
Dopo un mezzo mese di appassionanti testa-a-testa e rocambolesche rimonte, i risultati risultano essere i seguenti:

0 voti per Qualsiasi nome, purchè si cambi
0 voti per Non so

0 voti per Altro (specificare)

1 voto per L'Hard-Disk e il Bidone
1 voto per Non mi piace cambiare, sono conservatore

3 voti per Sesso&Violenza (ma solo se accetta l'and logica)
3 voti per Diciamo Messa in allegria

4 voti per Io sto bene, e tu?

La situazione appare chiara. I lettori di questo blog si distinguono dai classici lettori di blog. Sono svegli, attenti, preparati: sanno cos'è una 'and logica' (per i somari: è la congiunzione che usava Bacone), sono decisi e risoluti, "bisogna cambiare" è il loro motto; ma non a caso, con "qualsiasi nome" o con le solite alternanze di governo nei quali si cambia tutto ma non cambia niente (e chi ha votato "L'hard-disk e il Bidone" è probabilmente in combutta con il conservatore..ma qui non siamo in Rai, c'è spazio anche per l'altra metà della campana).
Essi, cresciuti sotto l'ala protettrice di Santa Romana Ecclesiae, predicano l'amore e la fratellanza, pur nel rinnovamento che il XXI° secolo prevede: W il sesso e W la violenza, due passatempi come altri, il male da combattere si presenta sotto altre forme. Ed ecco che per loro chiedersi "come stai" "mah, io sto bene, e tu?" non è solo un vuoto rituale con cui attaccare bottone, ma un vero e proprio esorcismo contro Satana. Essi, scafati lettori (di solito vengono dalla provincia di Napoli) sanno bene che il Nemico può nascondersi sotto qualsiasi spoglia. Ma se è spoglia è facilmente individuabile, scoperta com'è, e non bisogna perdere tempo: "Come stai?" "Io sto bene, e tu?" e, PAM!, Shaitan Dimonio anche stavolta si allontana con la coda fra le gambe.

Io, come tutti quelli che mi conoscono possono testimoniare, sono la reincarnazione di Riccardo Cuor di Leone, ma se c'è una cosa che temo, oltre agli insetti, alle malattie e a Roberto Micheletti, è proprio il Male. Perchè? Beh, perchè fa male.
E' con enorme piacere, dunque, che prendo atto del risultato del sondaggione, e che annuncio il cambio di nome.

Sono sicuro che, anche voi, quando vi collegherete su "Io sto bene, e tu?" non potrete fare a meno di rispondere alla domanda. E così, ogni giorno, saprete dirvi come starete.
Io, la scorsa mezzanotte, mi sono riguardato un film che avevo visto due sere prima perchè credevo di averne perso mezzo, e invece ne avevo perso solo 10 minuti.


"Come stai?"

"Eh, caro Satana, come vuoi che stia?"