lunedì 30 giugno 2008
Spagna, che cuccagna!
Ed ora si parlerà di Spagna fino alla nausea.
E' un bene o un male? Non lo so. So che se dico Spagna mi vengono subito in mente delle cose.
Eccole qui.
domenica 29 giugno 2008
Dallo 2 me! (ovvero Una Destra della Madonna)
Nobody’s gonna show you how
Why work for someone else
To do what you can do right now?
Got no boundaries and no limits
If there’s excitement, put me in it
If it’s against the law, arrest me
If you can handle it, undress me
Don’t stop me now, don’t need to catch my breath
I can go on and on and on
When the lights go down and there’s no one left
I can go on and on and on
Give it to me, yeah
No one’s gonna show me how
Give it to me, yeah
No one’s gonna stop me now
They say that a good thing never lasts
And then it has to fall
Those are the the people that did not
Amount to much at all
Give me the bassline and I’ll shake it
Give me a record and I’ll break it
There’s no beginning and no ending
Give me a chance to go and I’ll take it
Don’t stop me now, don’t need to catch my breath
I can go on and on and on
When the lights go down and there’s no one left
I can go on and on and on
Give it to me, yeah
No one’s gonna show me how
Give it to me, yeah
No one’s gonna stop me now
Ecc,ecc. Ecco, questi, di cui avete appena saltato la lettura, sono i versi principali dell'ultima, bellissima, canzone della mitica Madonna, sempreverde cantante pop.
Come tutti sapete, Madonna è famosa per essere un poco eccentrica e per sfornare canzoni sempre orecchiabili.
Ma è davvero solo questo? Possibile che le rime di mrs.Ciccone non vogliano dire anche altro, che non contengano nulla di profondo?
Io, che non credo a questa e a molte altre cose (ad es. alle ragazze col mal di testa perenne e a Babbo Natale), ho provato a tradurre i versi di cui sopra, portando alla luce una nuova visione della fascinosa cantante americana.
Cosa stai aspettando?
Nessuno ti mostrerà come
Perchè lavorare per qualcuno quando
puoi fare quello che puoi fare a destra ora?
Non hai limiti e Limiti
Se sei eccitato, mettimi in quello
Se egli è contro la legge, arrestami
Se tu puoi manipolarmi, svestimi
Non fermarmi ora, non è necessario acchiappare i miei vestiti ora
Io posso andare su, e su, e su
Quando le luci vanno giù, e non c'è nessuno a sinistra
Io posso andare su, e su, e su
Dallo a me, yeah
Non c'è uno che mi dice come
Dallo a me, yeah
Non c'è uno che va a fermarmi ora
Loro dicono che una cosa buona mai se ne andrà
E allora egli ha una (ri)caduta
Quelle sono le persone che non (possono? vogliono?)
Aumentare la quantità a tutto
Dammi la linea-bassa e io la muoverò
Dammi un record e io lo interromperò
Non c'è inizio nè fine
Dammi la possibilità di andare e io la sfrutterò
Non fermarmi ora, non è necessario acchiappare i miei vestiti ora
Io posso andare su, e su, e su
Quando le luci vanno giù, e non c'è nessuno a sinistra
Io posso andare su, e su, e su
Dallo a me, yeah
Non c'è uno che mi dice come
Dallo a me, yeah
Non c'è uno che va a fermarmi ora
Mi pare chiaro. Madonna, fresca del successo del PdL alle ultime elezioni, mostra al popolino sinistrorso i pregi e le virtù che muovono il pensiero conservatore:"perchè lavorare per qualcuno", dice Maddy alla gleba servitrice, stanca di questa sinistra antiquata, "quando puoi fare quello che puoi fare a destra ora"?
Ed è proprio a destra che si possono ottenere i risultati migliori, che si possono interrompere i record; solo chi è a destra può "andare su, e su, e su", perchè, d'altra parte, "non c'è nessuno a sinistra"; solo chi è a destra può "aumentare la [propria,ndme] quantità a tutto" e muovere la 'bassa linea', ossia governare al meglio lo strato più profondo della popolazione, da sempre quello più difficile da arginare e soddisfare.
Ecco quindi che Madonna, conscia della superiorità sua e dei suoi colleghi, illumina la via ai disillusi, agli incerti, agli sconfitti, giocando anche sul maggiore potere della destra, derivante da quella coscienza di fedeltà alla Giustizia, che le permette, addirittura!, di bullarsi di Paolo Limiti (destrorso da eoni), esortando il comunista in cerca di cambiamento ad arrestarla, se proprio quel Limiti avesse compiuto atti illegali. La Legge è Uguale Per Tutti, ci ricorda Madonna.
Insomma, una grande canzone, di sani principi etici, filosofici e morali. Sarebbe forse meglio, perciò, che i critici ascoltassero meglio, con maggior impegno e coscienza civile, la cosiddetta "musica commerciale", ove spesso, e ne abbiamo qui dato una dimostrazione lampante, si nascondono ineccepibili contenuti, e non solo seducenti forme.
Grazie, e a domani.
sabato 28 giugno 2008
SALTO QUANTICO!
mercoledì 25 giugno 2008
Quando calienta el sol...
Ciò che voglio dire, a parte ripetere la parola "come" 3 volte nella stessa frase, è che, fra 37°C all'ombra, esami vaganti, europei di calcio, liste di fumetti da acquistare, libri che bramano di essere letti ma non possono, la vita, l'universo e tutto quanto, oggi e in questo periodo 'sto un po' così. Che tradotto vuol dire:sto un po' così.
Ecco perchè ho da rompere su ogni cosa (a parte il calcio:lì rompo da sempre). Ad esempio, stasera guarderò finalmente una cosa (anzi, due..) che aspetto da almeno un mese e mezzo, eppure brontolo perchè avrei voluto vederlo/i ieri.
In sostanza volevo dire che oggi non ho nulla da dire di importante (ma dopo le scioccanti rivelazioni di ieri è d'uopo un episodio fill-in, di passaggio).
Perciò, siccome devo riempire un po' il post in qualche modo, ecco una scena ingiustamente tagliata dall'ultima serie de "Distretto di polizia", scena densa di quelle emozioni che solo questi personaggi ormai leggendari sanno darci.
Dapporto:NNNNNNNNNOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vittoria:Maremma maiala, hommissario! I'che l'è successo?
Ingargiola:Vittò, statezzitta! Il commissàrio è inguacchiàt!
Vittoria:Giusè, ma fatti un po' le hose tue, va'!
Dapporto:MALEDETTIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!
Anna:Accidenti! Credo sia successo qualcosa di brutto!
Luca:Già! Poro commissario...ma quando s'arabbia è così carino!
Enrico Silvestrin:Ehi, ragaz, ma perkè nn gli chiedete ke è successo?
Parmesan:E perchè non lo fai te, visto che parli tànto?
Luca:Calmo, Parmesan, calmo! Dobbiamo ragionare e guardare....guardare bene...
Anna:..................
Luca:....scusa, ma mi piace guardarlo! Uh! Uh!
Dapporto:AAAAAAARRRRGGHH!! GRROOAAARRR!!!!
Vittoria:Focca la bindella! Noi si deve agire! Essubito!
Ingargiola:Vittò, già te l'ho dett..stàtezzitta!
Anna:Eh, no! Ha ragione! Non possiamo starcene qui con le mani in mano! O, almeno, io non ci riesco!
Enrico Silvestrin:Ahò, la squinzia qua c'ha raggione! Andiamo subbeto!
Parmesan:No! Noi non possiamo nùlla!
Ingargiola:Ma comme no? Parmesà, pure te te ce mett, adesso?
Parmesan:Solo due uomini possono fare qualcosa.
Anna:Chi?
Enrico Silvestrin:Chi?
Luca:Spero siano due carini, almeno!
Parmesan:Loro...
Vittoria:No! Dio bonino, no! Loro due noo!!
Parmesan:...ecco Mauro e Roberto!
Mauro:(Ahò, Robbè, ma questi nun ce vojono..mo' li ammazz..)
Roberto:(Ma che voi ammazzà, a Mauro? Ce pagano..statte fermo..prima finimo e prima se ne annamo..)..Ehilà, amici! Come va? Ce se rivede, allora, eh?
Dapporto:HHHHHHHHHHHHHHHH!!!
Vittoria:Oh,no, è senza voce! Diossempre più bonino! Aiutatelo!
Mauro:Nun te preoccupà, ce stamo noi! 'Nnamo, Robbè!
Roberto:A Mauro, mo' vedi de non montatte la testa... siamo sempre ospiti..
Mauro:Ospiti de che? Qua ce stavamo noi, prima! E' grazie a nnoi che quarcuno se lo guarda, 'sta chiavica de telefirme!
Roberto:E c'hai raggione pure te...vabbè, ce pensamo dopo! Mo' che suggerisci di fare?
Mauro:Je damo 'na revorverata e semo a posto!
Roberto:Ma ce stanno i bambini che ce guardano..nun se po' fa!
Mauro:Aaah, che ppalle, a Robbè... ma nun me potevano lascià morto? Stavo tanto bbene...
Roberto:Dimmelo a me! Io stavo a fa' l'insegnante co' i Liceali...finalmente un ruolo che me responsabbilizza...
Mauro:E poi ce sta' la Pandolfi...
Roberto:Infatti....me sa tanto che a quella je piaccio...me sta' sempre appresso!
Mauro:Ahò! Pure io te sto sempre appresso!
Roberto:.....E' vvero! Mo' ccapisco tutto!
Mauro:Ahò, capisci che? Io so' amico de tutti, ma so' pure una persona normale!
Roberto:Ah! Ah! Nun ce provà! Ormai t'ho bbeccato! T'ho bbeccato! Ah! Ah! Ah!
Mauro:Ma li mort...ahò, tajate 'sta scena! O ve sparo a ttutti!!
P.S.:W "Distretto di polizia" e tutti i suoi mitici personaggi
martedì 24 giugno 2008
Lei sta dando proprio una brutta immagine!
E' fatta da Paint e dalla mia mano destra, perciò prendetevela con loro.
E' bruttina, ma c'è tutto (o quasi) quello che attualmente mi rappresenta.
E ora viene il buffo:ora come ora io sono quelle cose. Dà da pensare, non credete?
Cioè, guardiamo bene.
Ci sono Martin Mystère, l'ispettore Manetta del Cavazza, Rat-Man (..e Topolino, fusi, non di testa, ma in un'unica immagine);
ci sono Nathan Never, la Morte dylandoghiana, il Razziatore della Ziche (gli autori non sono scelti a caso..) e fa capolino il Signore del Sogno Sandman; e fin qui i fumetti.
C'è il mio attuale Mito, Michael Emerson (alias Ben Linus), ci sono i Miti di sempre, Doc Brown e Sam Beckett; c'è lo Stargate e c'è l'armamentario di Indiana.
Ci sono il Graal, il Pendolo, l'Arsenal e altre cose.
In pratica, io sono il Fumetto, l'Avventura con la A maiuscola (come dice il Sergione), il Mystero, la Fantascienza, la Demenzialità e un poco di sport (da guardare in tv, più che altro).
In pratica, fatti un paio di cambi (fuori il Giallo, dentro il poco di sport), le stesse cose che mi caratterizzavano da ragazzino.
Questo mi sta dando molto da pensare.
Ma non ora, che sto guardando i cartoni.
lunedì 23 giugno 2008
Recensini!
Cioè le mini-recensioni, sigh.
Eccole qua:
Martin Mystère n.297, "L'orrore oltre la soglia": solito Morales. Quindi storia divertente e fuori luogo (qui meno che in altre occasioni) con quello che la testata rappresenta.
Nathan Never n.205, "L'enigma del senatore Kane":solito Vigna. Quindi storia leggibile, ma non trascendentale. Contiene spunti che saranno ripresi più avanti, nel segno della continuity.
4400, stagione 4, episodio 2: stesso parere del precedente episodio. Godibilissimo, ma anche qui ci si perde in sotto-casi evitabili, quando il finale di serie incombe. La fine dell'episodio, con colpo di scena annesso, riabilita il tutto.
Stargate Sg1, stagione 8, episodi 1-2:Si riprende da dove si era interrotta la stagione 7. Saggio dividere le due trame principali, con Carter vs replicatori nello spazio da un lato, e Daniel vs Summit Goauld'h dall'altro; e se il primo lato appassiona nel primo episodio e delude nel secondo, l'altro fa esattamente l'opposto, e il Cernunnos che chiede asilo politico intrippa.
Stargate Sg1, stagione 8, episodio 3:Divertente vedere Jack come un pesce fuor d'acqua nel nuovo ruolo di generale (e capiremo che non parteciperà più a tutte le missioni...è una perdita), il resto parte stuzzicando (Anubis è ancora "vivo"!), ma poi non viene reso come si deve.
Maestri Disney n.34, artisti milanesi:bel numero disomogeneo e soliti begli articoli; a mio parere stupenda "Topolino e il Cobra Bianco" perchè senza senso e belle le due storie di Martina coi paperi. Carino il Pippo americano finale. Lode agli articoli su Perego e Marconi.
Speciale Disney n.24, I magnifici 10: altro albo vecchio recuperato usato, e altra ottima lettura. "Topolino e Bip-Bip alle sorgenti mongole", il "Casablanca" del Cavazza, il primissimo Paperinik sono sempre stupende; la storia di Don Rosa e la "tabacchiera dell'imperatore" molto simpatiche, bene la "cometa Beta" di Michelini e DeVita anche se la ricordavo migliore di quel che è, il resto nella norma. Bravo Boschi.
F.lli Vanzina, Selvaggi: Rivisto recentemente senza motivo alcuno, è un film dei Vanzina, etichetta che contiene già il mio parere. Politica stereotipata a go-go, però la colonna sonora iniziale (I am Skatman) mi piace molto.
domenica 22 giugno 2008
(Tele)Cronaca di un g(u)oal.
Non serve commentare.
sabato 21 giugno 2008
4 X 4400. Mettiamo la 4°?
venerdì 20 giugno 2008
Più personaggi che nell'Enciclopedia Treccani!
E' una storia famosa ed importante, dato che la sua seconda parte apre nientemeno che il numero 1 di Topolino libretto, mentre la prima parte fu pubblicata sul vecchio e caro Topolino giornale, in puntate quotidiane, nei numeri dal 713 all'ultimo, il 738; e i Maestri Disney, alleluja, l'hanno ristampata, tutta quanta, l'anno scorso, nel n.34 della collana, dedicato agli artisti milanesi. Ma questo non è importante.
E' una storia folle, pazza, strampalata ogni oltre limite. E per questo l'ho adorata.
giovedì 19 giugno 2008
mercoledì 18 giugno 2008
Ecco, appunto.
Ho deciso di cambiarlo. Non so bene con cosa, ma lo cambierò. E ora, nella migliore tradizione lostiana, si impone un flashback.
Sono di fronte al computer, con l'onere di scegliere il nome del mio primo (e, si spera, ultimo) blog, ma non so cosa mettere. Guardo alla mia destra. C'è un bidone di metallo, dentro ci sono molti rimasugli della mia infanzia. Il bidone indica la mia vita fino ad allora (io sono appena uscito dall'infanzia): aggiudicato.
Però ci vuole un qualcosa da accostargli, non foss'altro per rispettare quella che sembra una regola non scritta del Regno dei Blog. Accostare ad un elemento X un elemento Y, possibilmente producendo effetto sinestetico ma senza generare opposizione semantica. E allora gli abbino l'hard-disk. Entrambi, bidone e hard-disk, sono in qualche modo, archivi. Il mio blog voleva essere anche un archivio della mia personalità. Con un ragionamento a dir poco complesso, sono giunto a questo titolo.
Oggi questo titolo non mi piace più. La motivazione ufficiale che mi dò è che "suona male", la stessa che davo al mio prof di musica quando steccavo col mio flauto.
Ecco, appunto. Ho detto che non avrei parlato del titolo, ma l'ho fatto. Allora non parlerò dell'altro tema all'ordine del giorno, ovverosia (bella parola...chissà se esiste davvero?) "cosa si farà in questo loco".
Non ne dirò nulla, per il semplice fatto che non lo so. Boh. Mah. Chissà. Si parlerà di tutto e di niente, magari di fumetti, forse di film e telefilm, può darsi di libri, non è detto di calcio, vedremo di altre cose. Può capitare che ogni tanto il sottoscritto si metta a scrivere qualcosa (sono un bravo autore drammatico, come i lettori delle mie opere possono confermare), così come è possibile che riproponga qualcosa di già edito (ovviamente non percepirò nulla per la riedizione, Disney docet). Ma avremo tempo per...ecco, appunto..riparlarne.
Per oggi basta, ho già fatto abbastanza danni, come diceva il nostro cittì.
martedì 17 giugno 2008
Il perchè del blog.
creato un blog, scrissi il mio primo post. E dissi che sarei stato l'unico a leggerlo.
E ora un nuovo post!
E subito mi smentisco. Non sarò l'unico a leggerlo per il semplice fatto che ho già avuto un lettore.
Ma ora veniamo al nodo cruciale per la continuity:perchè ho creato il blog?
Forse perchè necessitavo di uno spazio tutto mio in cui lasciar libera di svagarsi la mia creatività? O forse perchè ormai tutti hanno un blog e mi sentivo escluso? Quale sarà la ragione che mi ha spinto a fare quello che ho fatto?
Ebbene, ora lo rivelerò: ho aperto il blog perchè mi andava.
/OOOHH!/ *stupore generale
Sì, miei amici lettori: voi tutti e 25 (però, quanti sono!) sapete bene come, sui forum su cui avete avuto la sventura di conoscermi, il mio alter-ego abbia sparso ovunque appunti e cretinate varie.
Ora, grazie alla munifica blogspot, che mi ha messo a disposizione questo spazio, potrete averne molte di più.
Prossimamente:Memoria delle mie peripatetiche tristi. Dove si narra della scelta del nome del blog e di cosa si farà in questo loco.
lunedì 16 giugno 2008
E fu allora che vidi il pendolo.
Il proseguimento credo lo sarà molto meno ma non importa.
Ora ho un blog. E lo leggerò solo io.
Prossimamente:Il perchè del blog.