mercoledì 21 dicembre 2011

Another Xmas letteryn

Ciao Ba',

come butta? Dal camino, immagino.
Capperi e capperugia, sono due anni che non ci sentiamo. Rammenti? Lo scorso Dicembre mi presi un mese sabbatico (colgo l'occasione per scusarmi con te: apologize me, Babbo! Sì, dico "Babbo" come quel pirla della pubblicità continua a chiamare la sua amica Molly... Appropo', Babbo, lo puoi mettere sotto con la slitta? Thank you, Babbo!).
Esco dalla parentesi che sennò mi perdo, e riprendo il refe del discorso. Rammenterai che, quest'anno, di mesi sabbatici me ne sono presi parecchi (se vuoi sapere quanti, Babbo, vai nella colonnina di destra, quella blu, e conta), sicché quindi per cui, almeno nell'ultimo mese di questo primo anno della nuova decade del XXI°secolo e del III° millennio (quest'ultima frase va pronunziata tutta d'un fiato), posso pure fare la fatica di scriverti due righe.
Che altrimenti va a finire come nel film "Elf", che non c'é più la magia del Natale e la gente deve cantare per strada facendomi commuovere come neanche quando avevo tre anni mi commuovevo. Tu ridi, Babbo, ma la questione è grave. Anzi, doppiamente grave: a) è grave perché, nella realtà reale, la gente non canta mai per strada ed è già tanto se non si ringhia o non si scruta con occhio indagatore; b) ed è grave perché io non ne posso più di frignare ad ogni film sdolcinato. Io sono stufo, eh. Ho 24 anni, io, anche se non si direbbe. Mi pare ora di smetterla, Santo Pseudo-Dionigi l'Areopagita. Io voglio essere duro, rude, ruedo e pure udore. Voglio rimanere impassibile dinanzi a qualunque ingiustizia o malversità imperversi dinanzi ai miei occhi, e voglio anche conoscere un sinonimo di "dinanzi".
Va bene, qualche eccezione te la concedo, e in fondo non è che ti stia chiedendo di diventare uno stronzone di prima categoria (magari di seconda, toh). Se sento una musica di Giacchino, ok, si può lagrimare un poco. Ma una lacrimuccia, due, non un pianto ininterrotto, San Dionigi Davide. E comunque un conto è commuoversi con una musica di Giacchino, un altro è farlo ogni volta che - anche nella commedia più sdolcinatamente becera - due si sorridono, si abbracciano, si baciano, fanno l'amore e mettono su famiglia (vabbé, il fare l'amore non contarlo, il pianto è di invidia).
Capito, Babbo? Bene, Babbo.
Oh Babbo Babbino, ma assomigli a Nino Manfredi? Ma quanto era un grande quell'attore? Quant'era bello lo sceneggiato di "Pinocchio"? Lo sapevi che in "Linda e il Brigadiere" ha recitato Padma Laschki, o come si scrive, quella che conduce "Top Chef" negli USA, ha scritto un libro, è famosa ed è pure una bella figliola? Io che ho assistito alle riprese di "The international" con Naomi Watts e Luca Barbareschi, posso sperare perlomeno di scrivere la posta di "Chi"? No, eh? È che il mio secondo nome non è Paride, diciamoci la verità, ma al più Paresi. Eppure anche Toni Colicchio fa il giudice a "Top Chef", e non è che sia proprio un Adone. Tu non puoi proprio farci niente (non per Toni Colicchio, per me)? Una magia di Natale, magari... scherzo.

[Il periodo precedente contiene un messaggio subliminale. Bevete Coca-Cola! Questa parentesi pure].
Passiamo a cose concrete, Babuz (come ti chiamano su Tillan).
Come saprai, su un noto forum ho di recente fatto la figura del pirla fessacchiotto nonché leggermente ritardato, in quanto di Mario l'idraulico non so praticamente nulla. Vedi se puoi fare qualcosa. E vedi se puoi fare qualcosa in generale per tutto quel che è videoludico, ché sono da troppo fuori da quel giro. Io volevo specializzarmi in fumetti, ma tanto non riesco a fare nemmeno quello, tanto vale che mi faccia una reinfarinata di digital entertainment. Aiutami, Babbo, e per la tua festa donami la voglia di farla. Solo la voglia, il tempo no, perché se ne avessi poco, vorrebbe dire che qualcosa di proficuo me lo ruberebbe... ma 'ste cose non sto neanche più a chiedertele. Amore, Salute, Lavoro... tranzollo, Babbo, non ti chiedo niente. Regalini semplici, quest'anno. Non troppo, certo, che devo stare attento a non regredire del tutto allo stato larvale (già mi piacerebbe tornare a giocare coi Lego): il mondo del lavoro è adulto e spietato, là fuori.
Anche se, regredito, potrei sempre trovare un impiego a Mediaset. Come si suol dire: se non puoi batterli, unisciti a loro (cit.), e in fondo ho pur sempre assistito alle riprese di "The international" con Clive Owen e Luca Barbareschi... magari non scrivo un libro di ricette, ma conduco qualcosa con la Marcuzzi. Alla peggio ritrovo Alfonso Signorini.
Vabbé, queste sono riflessioni di fine anno... quando arriva la malinconia e ti porta via... (dal ché si deduce che la Befana è malinconica: datti una svegliata, Babbo!).
Ma poi dico, San Dionigi martire 1,2,3,4,5,6,7,8 e pure 9, due anni orsono ti chiesi 10 regali e non me ne portasti nemanco uno. Ma che si fa così, con gli amici? E non dirmi che mi sbaglio e che devo farmi vedere da uno bravo, perché, va', ti metto il link. A chi pensi di turlupinare? Ti ho chiesto la pace nel mondo, e niente, stiamo ancora come prima (e non tirarmi fuori pure tu la "primavera araba"... oggi inizia l'inverno). Ti ho chiesto di togliermi allergie e tic vari, e sto come prima, e in più ho l'anulare spastico e sono ingrassato come un Sus scrofa domesticus pronto per il macello (sono più domesticus che scrofa, comunque).
Vieppiù ti chiesi, Babbo, di rendermi spigliato ed amabile. La lettera l'hai sotto mano. No, dimmi tu...
I membri del Governo li hai esiliati su Plutone? No, sono ancora lì. Li hai rimossi, ma c'hai messo due anni, San Dionigi di Parigi, e hai fatto pure il lavoro a metà. Comunque il Dr. McKay di "Stargate Atlantis" ha detto che Plutone è stato declassato (anche se io ho letto il contrario)... un altro lavoro a metà per il quale ti ci sono voluti due anni.
Gli altri neanche te li cito, sennò facciamo notte e in più sai bene che meriteresti una bella denunzia per procurato allarme e schiamazzi notturni. Ti dico solo che se non dormo quanto ne avrei bisogno, poi sono nervoso, e se fai così con tutti poi non ti lamentare se non c'é più la magia del Natale.
E quel libro che devo leggere dal 2004... dai, è una storia ridicola, Babbo. Facciamo ridere i polli, gli abbacchi e le galline (anche se sono senza spine e non sono come lo stoccafisso). Se lo racconto in giro faccio un'altra figura da pirla fessacchiotto nonché leggermente ritardato.
E non mi va più, sono stato chiaro?

Ora, mi raccomando, Babbo, non andare a spettegolare tutti i fatti miei in giro. Sappi che ti verrei a cercare. Non sono più buono e caro, io.
Almeno spero! (<-- qui c'é un messaggio subliminale)

E bevi Coca-Cola! (<-- qui no)

Tanti saluti, Babbo, Buon Te Stesso e Felice Anno Nuovo (ed Erminio Pasqua e Massimo Carnevale).

Nei secoli fedele,
MaxBrody

sabato 10 dicembre 2011

La previdente previsione di Miscél




Mormora la bambina che a Torino, nei bei tempi andati, si poteva ammirare un'epigrafe, testimonianza del, ed omaggio al, passaggio di Nostradamus in città. Tale epigrafe recava incisa la seguente epigrafe:

1556

NOSTRADAMUS A LOGE ICI
ON IL HA LE PARADIS L'ENFER
LE PURGATOIRE IE MAPELLE
LA VICTOIRE. QUI MHONORE AURA LA
GLOIRE. QUI ME REPRISE AURA LA
RUINE ENTIERE.

(1556 / Nostradamus ha alloggiato qui /
c'é il paradiso, l'inferno / il purgatorio. Io mi chiamo /
la Vittoria. Qui mi onora avrà la / gloria. Qui mi disprezza avrà la /
rovina intera.)



Fra parentesi (che non è una malattia causata dai troppi baci dei parenti), la traduzione ufficiale.
Ma "ufficiale" equivale automaticamente a Verità? Nossignori! Al più equivale a "militare alto in grado".
Noi contestiamo e abiuriamo i Poteri Forti e tutto quel ch'essi propongono e propinano alla civile plebe, e, ponendoci dalla di essa parte (della civile plebe), proponiamo e propiniamo un'interpretazione nostra, agghindata quel che basta a renderla quanto più somigliante possibile alla Verità Una e Assoluta.


"Loge" è chiaramente "Alloggio". Oppure "Loggia". Quale loggia? Lo scopriremo presto.
"Ici" si riferisce indiscutibilmente alla tassa giustappena reintrodotta, o in via di reintroduzione, dai Poteri Forti.
Tassa sull'alloggio. Reitrodotta dalla Loggia. Incredibile: Nostradamus soleva davvero scrutare l'avvenire. Come un osservatore romano, egli s'immergeva nel domani e ne traeva flash d'agenzia da divulgare ai contemporanei e nondimeno ai posteri.
C'é una Loggia di Potentati che introduce tasse a profusione, persino su un ché di imprescindibile quale è l'alloggio. Un Paese in cui questo accade come può definirsi? Inferno, per molti. Purgatorio, per alcuni. Paradiso, per pochi. Un Paese, ca va sans dire, in cui la Vittoria è chiamata Mapello.
Già: Ambivere-Mapello, BG, ridente località, doppia località, celebre per bambine assassinate oggetti di studi aperti a chicchessia, è, invero ed inveruno, l'epicentro di una nuova generazione di Poteri Forti, e fonte di una nuova mentalità, diffusasi poi pel Paese tutto.

Chi avrà l'amabilità di onorar la mapelliana forma mentis, avrà la Gloria. Gloria Brambilla, nota altresì come la Passera Cantrice della Brianza Brembatese.
Per color che amabilità non più avranno, altresì Gloria più non avranno. Mancherà nell'aria, Gloria. Al posto suo, Aura: Lorenzetti? L'? Non è dato saperlo. Passera, comunque. Quantunque, Passera. Inaudito: Nostradamus aveva ben chiara la situazione: il 2011 a.D. avrebbe visto l'avvento di un/a Passera.

Non ci appare, indi, anacronistica la chiusa finale: color che riprenderanno la mapelliana via dei Poteri Forti avranno Aura, sì, ma essa sarà prodromo di sciagure ed intere rovine.
Nostradamus, aka Michel De NotreDame (ove la Signora Nostra è la Patria; no, non è fortuita coincidenza l'apposizione dell'epigrafe in quel di Torino) lunga la sapeva, se fin da quello sparuto "1556" avea voluto tramandare messaggio di pericolo. 1556 equivale, difatti, a 2011. 1+5+5+6=21, prima e ultima cifra dell'anno maggiore. 2+0+1+1=4, come le cifre che compongon il numero minore. Prime e ultime cifre, 1 e 6 & 2 e 1, appaiono indissolubilmente legate da inversi rapporti: e nella dicotomia parità/disparità e in quella maggiore/minore. Nondimeno le cifre centrali appaiono francamente interallacciate: 5 e 5, annullantisi a vicenda, simboleggiano il passato; 0 e 1 rappresentano un incremento, metafora del domani. Un domani di pregresso, non progresso, almeno finché la rotta non sarà invertita.
O almeno finché a traghettare il vascello dell'italico galeo(tto)ne non saranno Menti Aperte, sul modello nostradamusiano, bensì le solite, vecchie, antiquate, anacronistiche (loro sì!) Menti Chiuse dei Poteri Forti.

Ancora una volta, ancora una volta, la chiave per il presente sta in quel passato che guarda al futuro.

Chi rammenta in qual tasca la si è messa? Orsù, che l'alloggio non s'apre da sol, e se non s'entra ora non s'entra più.