lunedì 8 agosto 2011

CHE FÉ JOSÉ? (sul motivo di Caffé Kosé)




C'é José Altafini, che ha lasciato delle tracce nella Storia dell'Uomo, ma quella più indelebile è il cucujanji, per cui...

C'é José Angel, che è un punto interrogativo vivente...

C'é José Carioca, che da bimbo amavo, ma che non frequento da anni...


Chi non c'é è José Saramago. E' morto, la vecchiaia se l'é portato via, e per la vecchiaia non c'é Binetti che tenga, prima o poi hai da morì. Se volessi essere retorico, potrei dire che tuttosommato José c'é ancora, che vive tramite i suoi scritti. Non è così: sono gli scritti a vivere, e di lui trattengono solo immagini impresse, come fotografie. Lui in quanto lui è proprio morto, non c'é più. Lo so per certo perché si sente, che non c'é più. Lui era uno che a 86-87 anni, con un Nobel e una luminosa carriera sul groppone, apriva i blog e cominciava a rompere le palle a tutto e tutti. Non gli piaceva niente, a José Saramago, c'aveva da ridire su tutto. E faceva bene, perché alla fine aveva ragione praticamente sempre. Sebbene io non fossi (e non sia) d'accordo su tutto quel che scriveva in quel quasi-anno blogghereccio, aveva proprio ragione. E' un dato di fatto, non una mia opinione. La mia opinione è quella di Umberto Eco: era simpatico, tutto qua. Era simpatico come può esserlo un Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento, che poi era quello che faceva col suo blog. Che poi è quello che piacerebbe fare a me. Ma io a 20 anni non ne ero in grado, a 23 sono pure peggiorato. Lui, a 86, sì. Voglio dire, a quell'età - se mai ci arriverò - io sarò completamente rincretinito dall'alzheimer, dalla tv e dai fumetti.
È anche per questo che mi piacerebbe che in quell'universo parallelo, quello in cui lui è vivo e io sono più sveglio, lui continuasse a rompere le palle al mondo col blog, e io lì a commentarlo, a imitarlo e a sostituirlo dopo la sua ultracentenaria dipartita (anche in quell'U.P. la Binetti sarebbe sconfitta) fino a 86-87 anni, quando, completamente rincretinito da sessant'anni di blog, lascerei la valle di lacrime consapevole che nulla sarebbe cambiato. Però mi sarei divertito.

E vabbé, ci tocca stare in questo, di universo. Cioé, MI tocca, José se n'é ito.
José, sei ancora utile, te decidi a tornà? Cùsa l'é che te fé, lì dove te sei, tûto il santo giorno?

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