lunedì 9 febbraio 2009

Casuality (a leggere fra le righe, è anche uno speciale di Recensini!)

Domani parto (nel senso che me ne vado, non che farò un figlio) per una settimana, come sempre senza averne voglia.

Per sfogarmi, riempirò un post con osservazioni a caso.

La prima è che il Governo mi fa schifo. Lo so che, detta così, sembra una banale affermazione modello "ggiovane anticonformista del 2000", però, che ci devo fa', così stanno le cose.
Mi fa schifo un po' in tutto, eh, non limitatamente al "caso Englaro", alle storie sugli immigrati, all'opposizione che non si oppone; però a volte lo schifo raggiunge la nausea e mi vengono degli attacchi da "mo'menevadodastopaesedimerdite" (attacchi che passano immediatamente, quando mi ricordo che non potrei andare da nessuna parte, viste le mie attitudini ad adattarmi).

Viste quante "t" e "d" in "attitudini ad adattarmi"? Dovrebbe essere un'allitterazione delle due lettere.

Vabbè, l'altroieri ho rifiutato un voto ad un esame per la prima volta in due anni e mezzo, e ancora non ho capito se ho fatto bene o meno; a me della media non importa praticamente niente, però un minimo di orgoglio devo avercelo, se ho rifiutato; una scoperta che può rivelarsi utile, in futuro.
Perdipiù credo di aver fatto un danno col piano di studi..mah, speriamo bene..

Ma perchè dico 'ste cose, che non fregano a nessuno? Parliamo di cose serie.
Ho visto il 2° episodio di "Fringe", sapete, la nuova serie di J.J.Abrams. Riguardo al primo episodio, dicevo che era stato un po' lento e forse troppo lungo, il secondo è, invece, l'esatto opposto: forse troppo corto. Ma sempre lento. Anche se la seconda metà dell'episodio è molto fica.

Ops, ho detto fica. Ah, no, non l'ho detto, l'ho scritto (mica parlo da solo davanti ad un monitor, che vi pensate..), quindi va bene.

Pensando alla parola "fica", mi viene in mente "foglio", e da lì "libro". Nel 2009, ho letto solo "Le miniere di Re Salomone" di Henry Rider Haggard. E' un romanzo ottocentesco, e in quanto tale molto innovativo. E' abbastanza avvincente. Un 'bravo' a Cavalcante (cioè Rider).
Il prossimo dovrebbe essere "Ubik" di Filippo Dick (non traduco "Dick", chè già con il "fica" di prima rischio l'ergastolo) oppure "Il secondo viaggio" di Stefano Dexter (il primo viaggio è quello descritto da H.G.Wells ne "La macchina del tempo"): sono almeno tre giorni che ci penso, e il fatto che non avrò molto tempo per farmi i cavoli miei complica le cose.

Questi sono problemi molto gravi. Prendiamo il mio fisico, per esempio: mi sono accorto di avere le ossa storte, in particolare su alcune giunture; aggiungeteci il fatto che sono cieco, poi shackerate. Cos'ottenete? Un ragazzo un po' nerd, cieco e con i dolori ai polsi. E' facile immaginare come passi il tempo questo ragazzo, ma sappiate che non è come credete. A dispetto di quanto dicevo nei buoni propositi di inizio anno, non ho ancora iniziato a fare movimento. Ho abbozzato qualcosa da fare in casa, ma ho già lasciato perdere per via del tempo (il tempo cronometrico che non ho, non quello atmosferico...mica mi piove dentro casa).
Però sto promettendomi che in primavera andrò - graduatamente, sennò mi piglia un infarto - a correre. Anche se il lettore mp3 fuso potrebbe costituire un alleato per la mia accidia. Ma devo combatterla.

E poi ho paura per quando non ci sarò più, non voglio che siano altri a decidere della mia vita, specialmente non il Governo Italiano, che mi fa schifo. Questo - oltre a collegarsi all'inizio del post in una splendida applicazione della "cornice" di boccacciana memoria - mi ricorda la mia intenzione di donare il sangue, o di provare a vedere se posso donare il sangue, ma mi sa che me lo rifiuteranno appena vedranno grassi e schifezze varie). Altra intenzione che ho è di fare la patente, ma è un'intenzione che ho dal 2005, quindi non conta.

Questo post improvvisato sta diventando compromettente; e allora compromettiamolo del tutto: ho trovato un modo per farmi una bella filmografia di classici del cinema gratis. Ad esempio, ho già stipati nel pc "Nosferatu" e "Il padrino" e qualcos'altro; mi complimento meco per l'astuzia e per l'essere sempre al passo coi tempi.

Poi rammento che domani partirò, paesi che non ho visto mai (eh, magari): fuori il mondo gira e va, alcuni sono felici, altri no, altri non lo sanno. E io, naufrago, mi domando: allora, leggo "Ubik" o "Il secondo viaggio"? Che dilemmi, che dilemmi!

P.S.:fica.

P.P.S.:oh, no, la polizia!

Nessun commento: