domenica 22 febbraio 2009

Ubik. Fringe. Nemo. E, perdipiù, ho di nuovo un principio d'influenza. (sì, insomma, riecco le Recensine)

Purtroppo ormai questi pestoloni (post-pentoloni), in cui shakero le cose che mi hanno colpito nell'ultima settimana, stanno diventando una bastarda costante, e ciò non mi aggrada.

Ubik è un libro eccezionale, forse il migliore di Philip K. Dick. Lo leggi, e ti ci perdi dentro. Provate il nuovo libro Ubik, dalla copertina rosa della Fanucci (così la gente bastarda può pensare che stai leggendo "Le avventure di Barbie - vol.1" e guardarti male)! Da leggere secondo le istruzioni.

Fringe: visti ieri gli episodi 3 e 4. Bello il primo (il terzo), globalmente il migliore finora, per ritmo e tema; il secondo (cioè il 4°, che confusione...) riabbassa i toni, almeno fino all'ottimo finale (e per la prima volta una trama non viene chiusa). Insomma, Egli c'è riuscito ancora: ma il bastardo J.J.Abrams farebbe venire la voglia di seguire anche Gregory Hunter.

Nemo è il 5°gigante di Nathan Never, sul quale ero bastardamente prevenuto ma che mi è piaciuto moltissimo. Degno seguito dei suoi predecessori.

Gli dei del tramonto(MM n.301): non m'è piaciuto un granchè. Bastardo.

Influenza: la bastarda è tornata ieri, dopo solo un mese dall'ultima volta che ci siamo visti.

E col naso gocciolante, la gola infocata, gli occhi lagrimanti, le ossa spossate, i muscoli indolenziti, i piedi freddi, lo stomaco brontolante, la testa pressata, i polmoni affaticati e il cuore che non si sa se batta ancora, termino qui. Speriamo solo questa bastarda rubrica...

Nb:"bastardo"="bloody", tipica espressione australiana.

1 commento:

luttazzi4ever ha detto...

Ho iniziato a "mettere da parte" Fringe, spero che il signor Abrams ci abbia azzeccato di nuovo. Ci spero tanto. Ma Lost è Lost!