mercoledì 10 giugno 2009

Chi non critica non crotica.

Grazie a ponderati e ponderosi studi, durati una decina di giorni, sono diventato un provetto critico letterario. Ora ve lo mostro andando a criticare un po' di opere letterarie.

I Promessi sposi, A.Manzoni
Non mi piace.

La divina Commedia, D.Alighieri
Mi piace.

La Gerusalemme liberata, T.Tasso
Mi piaciucchia.

Ulysses, J.Joyce
Io l'avrei scritto meglio.


Il Saggiatore, G.Galilei
La narrazione è un po' lenta. E poi, di cosa parla?

Le Fleurs du Mal, C.Baudelaire
E' come avere un mattone o un Ciociaro del McDonald's sullo stomaco. Non mi è piaciuto.

The Old Man and the Sea, E.Hemingway
Preferisco la montagna.

Il pendolo di Foucault, U.Eco
L'ho letto in mezz'ora.

Decameron, G.Boccaccio
Si possono saltare delle parti, ma nel complesso non è male.

Se questo è un uomo, P.Levi
La continuity viene rispettata.

À la recherche du temps perdu, M.Proust
Non mi ricordo come finisce. Nè come inizia. E neanche quello che c'è in mezzo, a dire il vero..

Il deserto dei tartari, D.Buzzati
Mi piacciono le trame complicate.

The Black Arrow, R.L.Stevenson
Avevo già visto lo sceneggiato di Canale 5, quindi l'ho letto di fretta.

Mein Kampf, A.Hitler
Quando l'ho finito ho preso la tessera di Hamas.

Ἰλιάς (Iliade), Omero
A volte anche il buon Omero sonnecchia.

Ὀδύσσεια (Odissea), Omero
Ma quando si risveglia rulla di brutto. La fantascienza che piace a me.

Nencia da Barberino, L.De'Medici
Che ridere, la satira sui potenti.

La Sacra Bibbia, AAVV
Mah. Va bene la sospensione dell'incredulità, ma qui si esagera.

Il codice da Vinci, D.Brown
.........(No, dai. I testi sacri non li voglio prendere in giro.)

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