venerdì 19 giugno 2009

Quasi quasi divento come lui.












Non sono un nerd, ma alcune tendenze in quella direzione le ho. Fra i quattro protagonisti del capolavoro "The Big Bang Theory", assomiglio più a Leonard Hofstadter, il nerd che non vuole esserlo.
Di sicuro non mi sento Wolowitz (apprezzo il genere femminile ma, ahimè, non sono ancora un maniaco compulsivo), nè Koothrappali (non sono così niubbo). Nè ovviamente - fosse anche per motivazioni di carattere squisitamente anatomico - credo di avvicinarmi a Penny, la vitale ragazza che condivide il pianerottolo con i nostri.
Mi perdoneranno i compagni di mille avventure fumettistiche e non, ma non ho mai avuto l'ambizione di diventare un nerd in senso stretto - e anche se lo volessi non potrei farlo causa scarse attitudini mnemoniche. Però mi sto innamorando (metaforicamente parlando, sia chiaro) del tizio della foto: ho paragonato le nostre esistenze e ho sommato due più due. E' risultato 5. Come le parole che compongono il titolo di questo post.

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