lunedì 17 agosto 2009

Venite, bambini / è tornato "Recensini"!!

E anche stavolta lo fa con una puntata-minestrone in cui, faticando abbestia, cercherò primaditutto di ricordarmi cosa ho letto-visto-sentito-toccato-gustato-olfattato negli ultimi mesi e secondoditutto di dirlo, scrivendo, a voi (perchè penso che ne sentiate il bisogno).

Madonna del carmelo, come diceva l'intramontabile Cettina ne Un medico in famiglia, che la Rai ha passato nei pomeriggi di tutta l'estate e che io ho di tanto in tanto guardato, perlopiù per aggiornarmi sulla situazione (ero fermo alla fine della stagione 2) in vista della 6° stagione in programmazione per Settembre (non temete, non la guarderò)! La situazione è complessa: Nonno Libero s'è sposato la consuocera, Alice - la cognata-moglie-mamma - è scomparsa in Africa, Maria è cresciuta e sta ripercorrendo le orme della zia-mamma, sposandosi ma andando con tutti lo stesso, Ciccio detto "lenticchia" è una comparsa (ma a Settembre si sposa pure lui! I soldi non mancano in casa Martini), Annuccia è diventata grande e mi fa sentire vecchio e Lele, evviva!, continua a sorprendere tutti tornando in ogni stagione. E indovinate un po'? Torna anche a Settembre!! Che sorpresona, ci fa il nostro Lele!!
Un altro capolavoro imperdibile - ma stavolta davvero - che non mi sto perdendo è La signora in giallo, anche perchè nonostante sia un suo spettatore da quando avevo 3 anni, ancora oggi mi diverto a sfidare Jessica a chi scopre prima il colpevole! (indovinate chi vince sempre?). Scherzi a parte, una cosa che non ricordavo erano i tanti camei di attori famosi dell'epoca e di attori famosi di oggi che all'epoca non lo erano..un diversivo, dopo 18 anni di visioni di repliche.
Qualche mese fa è finito Sliders - I viaggiatori, con le stagioni 4 e 5 inedite in Italia: si nota lo scarso budget che avevano a disposizione gli autori, però in fondo mi mancherà.
Rimanendo in tema di telefilm, segnalo che sono già alla seconda visione della 5°stagione di Lost. Inizio folgorante, parte centrale un pochino sottotono, e ultima puntata fenomenale. Che brividi, quegli ultimi dieci minuti. E l'anno prossimo finirà pure questo, sigh.

Ai telefilm togliamo la tele, e rimangono i film. Quali, precisamente? Precisamente, non lo so. A caso, invece, qualcosa posso dire. Ad esempio, so che ieri sera ho rivisto Lo smoking, con Jackie Chan come sempre ottimo nelle coreografie. La sera prima avevo visto Defiance - i giorni del coraggio, col bravo Daniel Craig che interpreta il ruolo di un ebreo a cui sterminano la famiglia e che, preso dallo schiribizzo di uccidere i tedeschi, raduna seco degli ebrei e si stanzia in un bosco ove uccide i tedeschi che passano di là. Dopo due ore la situazione era ancora questa, sicchè l'ho abbandonato e ora non posso dirvi come finisce. Però posso dirvi come finisce X-Men origins:Wolverine, che ho visto nella versione bug piratata da qualcuno su internet e finita nelle mani del mio diabolico vicino di casa. Un'esperienza fantastica, con gli effetti speciali ancora da aggiungere e gli attori che a volte si muovevano nel nulla della graphic-art. Consiglio a tutti di provare. Nonostante ciò, comunque, Wolverine alla fine entra negli X-Men.
Altro film memorabile è Non è mai troppo tardi, con Jack Nicholson e Morgan Freeman. Un film troppo triste per poterne parlare, finirei per piangere, e io sono autorizzato a piangere solo con ET.

Ce ne sono anche altri, di film, ma siccome non li ricordo passo ai libri, chè dobbiamo pur mantenere la fama di "blog della cultura" che ci siamo conquistati nella rete. Libri, libri, uhm..cosa sono? Ah,sì, quei cosi fatti di carta con le scritte sopra e che costano sempre troppo per quello che effettivamente propongono! Bene, ne ho letti molti. Quasi tutti universitari, purtroppo; purtroppo perchè, essendo appunto universitari, una volta finito l'esame li rimuovo totalmente dalla mia ram personale. Tuttavia, di libri non-universitari ne ho letti lo stesso. American Psycho è uno di quei romanzi che quando lo leggi ti rimane dentro; lo spazio c'è, dato che prima ti fa vomitare tutti i tuoi organi, con alcune scene al limite del disgusto. E non mi riferisco alle sequenze pornografiche, ma a quelle splatter (tipo quando Patrick Bateman, il protagonista, mangia il cervello di una sua vittima), che la mia mentalità cresciuta con Gregorio Magno come ispiratore non tollera. Scherzi a parte, il romanzo è una cruda disamina di quello che gli anni '80 sono stati e di quello che la società - un certo tipo di società, almeno - è ancora oggi.
Prima di questo avevo letto Mattatoio n.5 di Kurt Vonnegut, su cui c'è poco da dire. Fondamentale. Prima ancora mi ero scandalizzato col Libro che la tua Chiesa non ti farebbe mai leggere, nel quale le troppe religioni del mondo vengono passate allo scandaglio e smontate pezzo per pezzo, pur nel rispetto dei credenti. Chissà perchè, Gregorio Magno non si fa più vedere. Termino questo salto quantico con quello che avevo compiuto tempo prima assieme all'innominato protagonista de Il secondo viaggio, di Stephen Baxter, seguito del romanzo capostipite del genere di H.G.Wells; romanzo che avevo gradito molto.

Lo spazio per i fumetti è ridotto, questa volta. Proseguono le mie avventure con Martin Mystère (benino al n.303 e allo speciale n.26, ottimo all'allegato di quest'ultimo e buono al n.304), Nathan Never (distinto ai nn.216-217, benino al n.218), prosegue Rat-Man (spettacolari i nn. 52 e 53 e bello il folle Rat-Man enigmistico, che mi ha ricordato i giochi demenziali di Ridi Topolino e Pk..), mentre SandMan è fermo al palo della trimestralità. E se una parte del fumetto italiano sembra prossima al tracollo, dopo i fatti di questa estate (di cui abbiamo già parlato), quello USA mi ha mostrato la sua potenza con Watchmen, uno dei Capolavori del settore.
Imponente. E sì, anche nel fumetto si vede il pene.

Uh-oh! M'accorgo che Gregorio Magno mi ha sentito e sta venendo qui con una bacchettona di legno massello, perciò vi do appuntamento alla prossima puntata! (se mai ci sarà)

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