lunedì 16 novembre 2009

Photo fobia!















Questo blog sta diventando sempre più uno studio medico. Mah, la cosa non mi dispiace: la medicina è una scienza che ho sempre ammirato, ma della quale non ho mai capito un tubo che fosse uno (ma questo è discorso che vale per tutte le scienze). E poi chi non vorrebbe essere un medico? Diventarlo significa acquisire uno status sociale notevole, e immediato e irrevocabile rispetto da parte di tutti, anche se poi, magari, fate come il mio, di medico: vi date alla politica - dalla parte del nemico - e vi presentate in studio una volta ogni tanto, a salutare le vecchiette, le quali, come si sa, stanno male per contratto e vanno dal dottore solo per leggere "Famiglia cristiana" o le riviste di moda degli ultimi anni, fondamentali orpelli di ogni studio medico che si rispetti.
Foto-fobia, come ogni democritiano vero sa (nel senso di 'discendente di Democrito'), deriva dal greco o da quelle parti lì, e significa "paura delle foto". Poi c'è anche chi, invece, lo legge come "paura del sole", ma siamo in pochi...non ci crede mai nessuno.
Eh, sì: ci credereste? ci sono persone che non amano essere ritratte su pellicola, per le ragioni più disparate, di non facile comprensione. Nella società dell'apparire, in cui l'abito non solo fa il monaco, ma pure il prete, il rabbino, l'imam e il tronista, qualcuno ancora preferisce il non visto al mostrato a tutti i costi, ama passare il tempo giocando a nascondino, non compare su facebook ed è dell'idea che, se la fortuna è bendata, la sfiga ci vede benissimo.
Quali sono le cause che provocano in questi sventurati tale sincope? Se lo sapessi non starei qui, ma starei facendo il medico con qualche prosperosa cinquantenne. Però si possono azzardare delle ipotesi.


Ipotesi n°1: Jessica (un nome scelto rigorosamente a caso) non ama farsi ritrarre perchè è convinta che chi ha scattato la foto la riutilizzerà per cose sconce. Jessica, che ha un passato cattolico che nemmeno Eymerich l'inquisitore, soffrirebbe, in questo caso, di un disturbo meramente pissicologgico, dovuto a prudenza, temperanza, fortezza, castità, e un poco di malizia, profumo d'intesa. La cura che possiamo consigliarle è di fidarsi maggiormente delle persone, e quando, al momento dello scatto, dovesse sentirsi rivolgere domande quali "Puoi sollevare un po' quella gonna?" o "Puoi mostrare di più quella scollatura?", la nostra amica non pensi male, si vuole solo donare la sua bellezza al mondo...cosa v'è di più cristiano?
Ipotesi n°2: Jessica non vuole apparire in foto perchè pensa di non essere all'altezza. Ma, cara Jessica, non sai che in foto chiunque viene male? Se ne parla anche nella narrativa popolare: Leo Ortolani ce lo racconta nel capolavoro "La fototessera". Quando si scatta una foto, è tipico cercare di assumere una posa, per non sfigurare con gli altri presenti, per cui c'è chi sorride cercando di nascondere i denti gialli e sembra una trota impagliata, chi chiude gli occhi, chi si volta, chi fa le corna, chi la 'vu' (o il 2, la cui funzione è tuttora al vaglio degli esperti), chi ha gli occhi rossi, chi pare ad un funerale, chi Hannibal Lecter, chi un robot spento. L'atteggiamento giusto da adottare è: uniformati alla massa. Se gli paiono degli zombie, tu fai Romero. Se ti sembrano dei pesci lessi, poniti come un totano. Ma la fuga è da codardi, Jessica. Che vuoi che succeda? Al massimo ne viene fuori una cosa orrorifica, che guarderete solo voi astanti; certo, magari poi qualcuno la userà per cose sconce; ma in quel caso, più sconci di così, con quelle facce, sarete, ancora una volta, uniformati alla massa.
Ipotesi n°3: Jessica odia che le venga puntato un flash contro. Beh, qui le ipotesi sono due: o non è un'amante di supereroi; oppure odia la luce. In questo secondo caso, la nostra amica, più che photo-fobica, sarebbe fotofobica. Ma allora non le crederebbe nessuno.

Sennò fate come me, che nelle foto guardo solo i paesaggi, e cerco di immaginare il momento dello scatto. Anche perchè, a me piacciono gli horror, ma lo splatter preferisco evitarlo.

1 commento:

Colei che... ha detto...

Avrei un altro paio di ipotesi da aggiungere: 4) Jessica ha paura che farsi immortalare da una foto le rubi l'anima. 5) Jessica e' una spia coreana che non vuole lasciare prove del suo passaggio.