lunedì 8 marzo 2010

Ode alla donna

Si pensa che le donne
siano complicate.
Che siano giovani o nonne,
voi non le ascoltate.

Se non fai lor la corte
sbuffano, annoiate.
Se tendi mani morte
ti tiran scudisciate.

Se le guardi storte,
non chiedono "perchè?".
Se dici "siete contorte"
si offendono, e vabbè.

Sentenzi: "tu sei bella".
Ridono di te.
"Assomigli a mia sorella".
Qui chiedono il perchè.

"Perchè sei intelligente"?
E dicono che non è ver.
"Sei spiritosa e divertente"!
"Sono ridicola, ohimè!"

"Ma no, sei carina e affascinante"
e ti prendono per uno scém.
"Guarda che dico veramente."
"Mmm..s'è fatto tardi! Che ora è?"

E mentre lei, pian pian, va via,
ripensi al detto e al non detto..
"Mia sorella??? Santa Rosalia,
metterò la testa in un sacchetto!"


Con l'amiche mai provarci,
finisce tutto a catasfascio.
Certo, è bello un po' pensarci,
e poi tutta l'erba non è un fascio.

Per cui, se proprio la si ama,
meglio dirglielo con calma.
Poi se vedi che non chiama
puoi preparare la tua salma.

Se ti racconta cosa fa
il week-end con le amiche,
e del luogo dove andrà
insieme a Gutierrez Iche,

se narrarti del suo lavoro
e degli studi suoi l'appaga,
puoi buttar via il pezzo d'oro,
ormai è chiaro: non ti caga.


Se ti chiede "cosa fai?",
nascondi subito i fumetti.
E' vero che non si sa mai,
ma il più spesso siete fritti.

Bisogna essere sportivi,
avere muscoli e cultura,
conoscer musica e detersivi,
senza macchia né paura.

E' meglio, poi, che siate geni
almeno in una disciplina;
che siate seri e assai carini,
e un poco stronzi e biricchini.

Non deve poi mancare l'estro,
fondamentale in un rapporto:
se lei si annoia, pòi fà er ministro,
ma sei comunque tu nel torto.


E guai ad essere un secchione,
a quello pensano già loro;
guai ad essere un cialtrone,
servon macchina e lavoro.

Guai a far lo sdolcinato,
che poi passi per il Moccia;
guai a far lo svergognato,
il volgare a loro scoccia.

Guai a dirle "fai attenzione",
pensano che sei un mattone.
Guai a dire "è pesante?"
che diventi petulante.

Guai a non dare una mano,
a non tenerle pesi e cose.
Guai a stare sul divano,
se non porti mai due rose.


"Ma perchè fare questa vita,
se posso starmene tranquillo,
a veder la mia partita
coccolando il gatto Lillo?"

"Perchè sopportare lunatismi,
gelosie e batticuori,
e gli inutili allarmismi
tipo 'hai scordato i pomodori!'?"

Ma perchè sì, orsù, è ovvio,
senza donne che facciamo?
a chi lo ripetiamo l'ovvio?
le curve a chi le ammiriamo?

Senza donna l'uom non serve,
e questo più non si contesta.
Ma senza om la donna perde,
anche questo entri in testa.


Per cui viva gay e transgender,
ed i cavalli ed i nani,
ma io grido: Love me tender,
mia maDonna, bacio le mani.