martedì 15 novembre 2011

Per un leghismo nuovo! (lettera al leghista senziente)

El leghistùn l'é tornà (forse) al'oposizione.
Quindi ha ricomincià a bacagnare coi soliti "Roma ladrona", "Le Banche ladrone", "La massoneria".
Ossignùr. Ma un po' di quella roba, no?

Dicono di essere celti, ma stan sempre qui a frignare. I celti non stavano lì in Scozia a frignare, a dire "Inghilterra ladrona" tutti i giorni, osti.
I celti migravano, andavano giù in Europa a trovare i teroni francesi e italiani (il leghistùn la storia lì di Medhelan e della fondazione di Milano la sa a memoria), andavano a rompere i maroni in tutta europa. Solo i nostri son sempre qui a rompere le balle sempre agli stessi (a noi poveri cristi disoccupati o in cassa integrazione mentre loro buttano soldi per il ministero del caiser, che è pure finto peraltro).
Ma dico, ma emigrate, no? Tanto qua il Monti alza le tasse fino alla madonna, che sarà già dura da sopportare, se ci mettiamo anche le frignate del bossi, del maroni e del calderoli tanto vale spararsi un'endovenosa. Eh no, eh. Non c'ho mica voglia, io, di starmeli a sentire. Son vent'anni che li sento. Ma basta, son stufo. Sono al'oposizione e si lamentano, sono al governo (a Roma ladrona) e si lamentano, tornano al'oposizione e si lamentano. Son proprio di sinistra, vaca pelanda.
Ma poi l'avessero fatta, 'sta secessione. No, perché loro la vogliono fare per via democratica. Ma come fai a fare la secessione per via democratica? Ma crista, devi essere proprio un suino per raccontare la stesa balla per vent'anni. E ancora più suino è il pirla che ci crede.
Che poi tanto non gli crede nessuno, giusto qualche picio qua e là (ma i pici ci sono sempre). Però ormai quelli si sono insediati, non la mollano mica la poltrona, i tre dell'ave maria. Uno è uno sfigatello quattrocchi che non ha mai fatto una sega in vita sua, urla contro la partitocrazia e due minuti dopo lo beccano con la tangente, e che prima s'allea con d'alema e poi col puttaniere. Poi vabé gli si fulmina il cervello, puèret, ma non si capisce neanche quando parla e dalla poltrona non si schioda mica (e intanto ha piazzato il figlio trota). L'altro è uno che morde i carabinieri e poi gli fanno fare il ministro dell'interno. E vabé, non c'è bisogno che dica altro. Il terzo è il tipico signorotto ciccione col naso rosso, che dice le cose e fa l'esatto contrario. Cos'abbia di federalista uno che fa la legge elettorale per rendere il parlamento più elitario di quanto fosse prima, e poi la chiama 'porcellum', e vantandosene peraltro, e poi dice di voler presentare lo stesso referendum già sconfitto nel 2006 e che fa le stesse cose che voleva fare la p2. Cos'ha di federalista uno così? Boh.
Comunque pure l'elettore leghista c'ha le sue belle colpe.
Può ancora farsi perdonare, però.

I celti migravano? Migri anche il leghista. Perché non può migrare? Cos'è, è paralitico per definizione come il suo leader? No, può prendere armi e bagagli e andarsene, lontano dai romani, dai teroni, dai politici. Dov'é che può andare, il popolo della padania? Può andare in Svizzera, che a loro piace tanto, è un po' il loro modello. Però lì c'é il problema che gli svizzeri odiano gli italiani e per loro anche i leghisti sono italiani. Non è che gli convenga tanto, il loro Paese modello.
In Germania è uguale, e poi è pieno di immigrati del sud, ma per i crucchi gli italiani son tutti uguali. In Europa del nord, forse. Lì però l'estrema destra è cattiva, lì non c'é Fini, lì gli attentati li fanno ancora. Se vuoi fare una vita tranquilla non è proprio l'ideale.
Possono andare in Africa. Lì c'é tanto spazio. Però ci sono tanti neri. Meglio vagliare bene tutte le alternative, prima.

La mia soluzione invece è un'altra. I leghisti possono comprare una piattaforma petrolifera in saldo, fare una colletta, tanto i leghisti sono tanti (arrivano fino in centro italia, per cui sono tanti; fa niente che quelli sono leghisti burini, l'importante è che aiutino con la colletta), possono fare una colletta generale e comprare una piattaforma petrolifera, la piazzano in acque internazionali, vanno tutti lì e si proclamano Stato Indipendente. Se non ci stanno tutti, ne prendeno due o tre di piattaforme petrolifere, un po' di inventiva insomma, fanno un arcipelago e si proclamano Arcipelago della Padania.
Devono solo stare attenti a quali acque internazionali scegliere, se hai vicino il Nicaragua o l'Honduras poi bisogna stare sempre attenti a che non ti invadano.
Io, fossi in loro, rimarrei vicino all'Italia. Per due motivi. Il primo è che da qualche parte bisognerà fare la spesa, e per farla in un altro Paese bisogna imparare qualche parola straniera, troppa fatica. Il secondo è che se i padani si proclamano indipendenti, sicuramente il governo italiano proverà a smantellargli le piattaforme, come ha già fatto nel '69 con l'Isola delle Rose. Al ché quei leghisti che non ci staranno potranno dichiarare guerra all'Italia, che è un po' il loro sogno recondito.
Poi, se vincono, si riprendono l'Italia, e bòn tutti contenti. (L'Europa se deve punire, punisce l'Italia non la Padania, che tanto non avrebbe mai riconosciuto).

Oppure si può sempre smettere di votare 'sto partito corrotto e cialtrone.
Una delle due.
Insomma, signori che sostenete la Lega, ci vuole un po' di inventiva.
Sempre meglio che passare altri vent'anni a ripetere la stessa cosa, no?

Un caro saluto.

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