Cioè le mini-recensioni, sigh.
Eccole qua:
Martin Mystère n.297, "L'orrore oltre la soglia": solito Morales. Quindi storia divertente e fuori luogo (qui meno che in altre occasioni) con quello che la testata rappresenta.
Nathan Never n.205, "L'enigma del senatore Kane":solito Vigna. Quindi storia leggibile, ma non trascendentale. Contiene spunti che saranno ripresi più avanti, nel segno della continuity.
4400, stagione 4, episodio 2: stesso parere del precedente episodio. Godibilissimo, ma anche qui ci si perde in sotto-casi evitabili, quando il finale di serie incombe. La fine dell'episodio, con colpo di scena annesso, riabilita il tutto.
Stargate Sg1, stagione 8, episodi 1-2:Si riprende da dove si era interrotta la stagione 7. Saggio dividere le due trame principali, con Carter vs replicatori nello spazio da un lato, e Daniel vs Summit Goauld'h dall'altro; e se il primo lato appassiona nel primo episodio e delude nel secondo, l'altro fa esattamente l'opposto, e il Cernunnos che chiede asilo politico intrippa.
Stargate Sg1, stagione 8, episodio 3:Divertente vedere Jack come un pesce fuor d'acqua nel nuovo ruolo di generale (e capiremo che non parteciperà più a tutte le missioni...è una perdita), il resto parte stuzzicando (Anubis è ancora "vivo"!), ma poi non viene reso come si deve.
Maestri Disney n.34, artisti milanesi:bel numero disomogeneo e soliti begli articoli; a mio parere stupenda "Topolino e il Cobra Bianco" perchè senza senso e belle le due storie di Martina coi paperi. Carino il Pippo americano finale. Lode agli articoli su Perego e Marconi.
Speciale Disney n.24, I magnifici 10: altro albo vecchio recuperato usato, e altra ottima lettura. "Topolino e Bip-Bip alle sorgenti mongole", il "Casablanca" del Cavazza, il primissimo Paperinik sono sempre stupende; la storia di Don Rosa e la "tabacchiera dell'imperatore" molto simpatiche, bene la "cometa Beta" di Michelini e DeVita anche se la ricordavo migliore di quel che è, il resto nella norma. Bravo Boschi.
F.lli Vanzina, Selvaggi: Rivisto recentemente senza motivo alcuno, è un film dei Vanzina, etichetta che contiene già il mio parere. Politica stereotipata a go-go, però la colonna sonora iniziale (I am Skatman) mi piace molto.
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