mercoledì 13 agosto 2008

Che poi, io ero pure tornato...

Se provaste a sottrarre dal numero arabo indicante il giorno odierno (vi aiuto, è il 13) al numero indicante il giorno dell'ultimo post di questo...chiamiamolo blog, ovvero il 2, otterreste (sempre che la matematica sia ancora la mia opinione) il numero 11.

A questo numero 11, ora potreste, nel caso aveste la voglia di proseguire questo piccolo viaggio nel mondo dell'algebra, ora potreste, dicevo, sottrarre all'11 il numero indicante il totale dei giorni che ho giustappena trascorso in quella che il popolo italico suole definire "vacanza", e che io preferisco chiamare "tentato suicidio":tale numero è 7. 11 meno 7 dovrebbe (l'indicativo è d'obbligo, Hume insegna!) rendere 4.

Questo fulgido 4 or ora ottenuto è la somma delle giornate "vacanziere" spese non in "vacanza", ma fra le mura domestiche, sempre comunque immerso nel dolce far niente; 4 giorni, quindi, composti ciascuno da 24 ore:se Eulero mi aiuta, in totale risultano 96 ore. Tolto l'intervallo mancante (da quando posterò questo post alla mezzanotte prossima), al momento non prevedibile, è possibile comunque giungere ad una approssimativa conclusione: mi sono rotto i maroni.

Il chè non significano brutte cose, ma solo che, come l'Ombra aveva avvolto il Rat-Man il mese scorso, ora l'accidia ha preso il sopravvento quasi definitivo sulla mia persona. Voglioso di fare cose nella più pura linea teorica, mi ritrovo sempre più costantentemente svuotato in quella pratica.

E intanto Settembre è lì, a pochi giorni (per gli amanti dell'aritmetica, 18).

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