sabato 16 maggio 2009

Senza benza non si va da nessuna parte.



Sempre più avanti, sempre proteso al futuro, il Babbo Nordamericano. Ben prima della recente querelle fra Berlusconi e Veronica Lario, Daddy Yankee aveva già esplicitato alle masse la dolorosa questione.
La canzone "Gasolina" - che potete ammirare qui sopra - parla proprio di questo, di come le ragazze di oggi siano veramente, di come siano disposte ad ogni cosa pur di ottenere soldi e successo facili. Ma leggiamo il testo:

Subele el mambo pa' q mis gatas prendan los motores,
Subele el mambo pa' q mis gatas prendan los motores,
Subele el mambo pa' q mis gatas prendan los motores,
Que se preparen q lo q viene es pa q le den, duro!

Mamita yo se que tu no te me va' a quitar (duro!)
Lo que me gusta es q tu te dejas llevar (duro!!)
to los weekenes ella sale a vacilar (duro!!)
mi gata no para de janguiar porq...

A ella le gusta la gasolina (dame me gasolina)
Como le encanta la gasolina (dame ma gasolina) (x2)

Ella prende las turbinas,
No discrimina,
No se pierde ni un party de marquesina,
Se acicala hasta pa la esquina,
Luce tan bien q hasta la sombra le combina,
Asesina, me domina,
Anda en carro, motoras y limosinas,
Llena su tanque de adrenalina,
Cuando escucha el reggaeton en la cocina.

A ella le gusta la gasolina (dame me gasolina!!)
Como le encanta la gasolina (dame ma gasolina!!) (x4)

Aqui nosotros somos los mejores,
No te me ajores,
En la pista nos llaman los matadores,
Haces q cualquiera se enamore,
Cuando bailas al ritmo de los tambores,
Esto va pa las gatas de to colores,
Pa las mayores, pa las menores,
Pa las que son mas zorras que los cazadores,
Pa las mujeres que no apagan sus motores.

Tenemo' tu y yo algo pendiente,
Tu me debes algo y lo sabes,
Conmigo ella se pierde,
No le rinde cuentas a nadie. (x2)

Subele el mambo pa' q mis gatas prendan los motores,
Subele el mambo pa' q mis gatas prendan los motores,
Subele el mambo pa' q mis gatas prendan los motores,
Que se preparen q lo q viene es pa q le den, duro!

Mamita yo se que tu no te me va' a quitar (duro!)
Lo que me gusta es q tu te dejas llevar (duro!!)
to los weekenes ella sale a vacilar (duro!!)
mi gata no para de janguiar porq...

A ella le gusta la gasolina (dame ma gasolina!!)
Como le encanta la gasolina (dame ma gasolina!!) (x4)


Daddy Yankee è uno dei più grandi poeti in circolazione. Nell'allestire questa canzone dal ritmo sincopato, scandito un ritmo volontariamente ossessivo, a voler "martellare" l'animo dello spettatore, allo scopo di ficcargli meglio in zucca le sue idee, Daddy Yankee, dicevamo, nell'imbastire la canzone non opta per una soluzione anticonformista (d'altronde, cosa c'è di più conformista che atteggiarsi ad anticonformista?), ma adopera l'ormai consolidata tecnica messa a punto dalla scuola poetica del secondo Novecento & primo Duemila: per raggiungere anche i più distratti, unisce ad un testo dal linguaggio scarno ed essenziale una base musicale coinvolgente, ballabile anche nelle più accaldate discoteche (le donne semisvestite appaiono nel video proprio per dirci di togliere la giacchetta, se abbiamo caldo, e non soffrire inutilmente).

Fai ronzare il mambo che le mie gatte accendono i motori
Fai ronzare il mambo che le mie gatte accendono i motori
Fai ronzare il mambo che le mie gatte accendono i motori
che si preparino a quello che viene, che ci diano dentro (Duro!)

Mami, già lo so che non mi lascerai(Duro!)
Quello che mi piace è che tu ti lasci portare(Duro!)
Tutti i weekend lei esce in giro(Duro!)
La mia gatta non smette di divertirsi perché...

A lei piace la benzina (Dammi più benzina)
Come le piace la benzina (Dammi più benzina) (x2)

Ella prende le turbine
non discrimina,
non si perde ad un party della marchesina
se l'imbrunire è dietro l'angolo
c'è la tinta che hai mischiato a fare luce
assassina, mi domina,
va su carri, automobili e limousines,
riempe i serbatoi di adrenalina
quando cuoce i rigatoni in cucina

A lei piace la benzina (Dammi più benzina)
Come le piace la benzina (Dammi più benzina) (x2)

Quì noi siamo i migliori, non mi mettere fretta
nella pista ci chiamano i "Matadores"
tu fai in modo che qualcuno si innamori
mentre balli al ritmo dei tamburi
Questo succede alle gatte del tuo colore
a quelle più vecchie e a quelle più giovani
a quelle che sono più astute dei cacciatori
alle donne che non spengono i loro motori

abbiamo qualcosa in sospeso io e te
tu mi devi qualcosa e lo sai
con me lei si perde
lei non si arrende a nessuno (x2)

Fai ronzare il mambo che le mie gatte accendono i motori
Fai ronzare il mambo che le mie gatte accendono i motori
Fai ronzare il mambo che le mie gatte accendono i motori
che si preparino a quello che viene, che ci diano dentro (Duro!)

Mami, già lo so che non mi lascerai(Duro!)
Quello che mi piace è che tu ti lasci portare(Duro!)
Tutti i weekend lei esce in giro(Duro!)
La mia gatta non smette di divertirsi perché...

A lei piace la benzina (Dammi più benzina)
Come le piace la benzina (Dammi più benzina) (x4)


Che tristezza, vedere giovani ragazze svendere i propri ideali solo per un futuro ricco e nell'agiatezza. Ragazzine vuote, gatte morte interessate solo a scaldarsi con i motori, a ballare il mambo e a darci dentro. Dentro cosa? L'aggettivo duro, posto appositamente fra parentesi, pare suggerirci qualcosa.
Il Berlusconi di turno è gaudente, sta divertendo molto la sua gatta (almeno così s'illude); e sa bene che la giovane, ora che ha trovato l'America, non lo lascerà tanto presto: a lei piace la benzina, ne vuole ancora. E chi altri, se non l'America, può dargliene quanta ne vuole? (E si noti la bravura dello Yankee, nel giogo semantico della 'doppia metafora', nel non risparmiare una critica al proprio paese d'origine)

Sì: "Noemi" (un nome a caso) è ciò che il ricco industriale ha sempre sognato: una ragazza giovane, attiva, che s'intende di motori (prende le turbine, ma lo Yankee non specifica cosa se ne fa in seguito), è intellettualmente onesta e non discrimina per partito preso, non si perde ad uno di quei party che le varie nobildonne (le marchesine) organizzano invitando mezza Italia. "Noemi" gira solo su veicoli di un certo peso, "Noemi" è piena di adrenalina (sì che a letto i bisogni siano sempre soddisfatti) e, in teoria, cucina dei rigatoni più buoni di quelli della nonna (solo in teoria, sicchè nessuno l'ha mai vista ai fornelli).

Ma Daddy Yankee - ed è questo che ne fa un Grande - non si ferma qui, e in un finale al cardiopalma (tanto che il volume della musica sale progressivamente), ribalta la situazione, mostrandoci il lato più umano dell'ipocrita, vecchio, miliardario.
Noi qui siamo i migliori, ci chiamano "Matadores", afferma gagliardo l'abbiente, ma dalle strofe successive capiamo subito il perchè. "Noemi" non è l'Amore, non potrà mai esserlo. "Noemi" è solo una delle tante gatte del tuo colore che, in un modo o nell'altro, hanno provato ad accoppiarsi con "Berlusconi", per fuggirsene una volta ottenute fama e gloria: e infatti, il povero illuso conclude, mesto: esse sono più astute dei loro cacciatori.
Pietà per i ricchi annoiati che vanno con le ragazzine? Empatia per coloro che, avendo già tutto quel che di inumano esiste sulla Terra, cercano di possedere anche le persone dalle menti più fragili, le ragazzine?
Scordatevi queste cose da Daddy Yankee. Così, quando la lacrimuccia per il tapino stava per scendere, ecco che la prepotenza e l'arroganza dell'uomo riemergono alla superficie (abbiamo qualcosa in sospeso io e te, tu mi devi qualcosa e lo sai).
E il ritornello enfatico e sprezzante può ricominciare. Perchè una volta caduti nell'abisso della corruzione, è impossibile uscirne.

Riteniamo non ci sia altro da aggiungere, se non una breve chiosa. E' vergognoso osservare come chi ha costruito il proprio impero sul pettegolezzo e sullo scandalo altrui reciti la parte dello sdegnato una volta finito preda del proprio stesso ingranaggio, mentre c'è gente, come Daddy Yankee, che per scovare la verità e raccontarla al prossimo ha dovuto fare enormi sacrifici e vivere una vita come quella mostrata nel video. Daddy, sappi che in Italia non siamo tutti così.

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