mercoledì 26 maggio 2010

Name:Marco. Surname:Ndiro. State:active.

Oh che bel castello marcondiro ndiro ndà
oh che bel castello marcondiro ndiro ndà

Marco Ndiro, chi era costui?
Egli, esteta, profeta dell'apparire, è consapevole che l'innocenza è cosa per bambini.
Il castello, dall'alto dei suoi mille e mille anni di sangue e morte, di potere e ricchezza, osserva quel gruppo di amici. Solo Marco Ndiro, però, sente martellare nella sua testa il richiamo di quel cuore pulsante di malvagità.

Il mio è ancora più bello marcondiro ndiro ndello
il mio è ancora più bello marcondiro ndiro ndà

I suoi compagni giocano con la fantasia, voli pindarici fanciulleschi. E' il gioco dello sprezzo, della bugia detta per sembrare "più grande". Essi si rivolgono a colui che, taciturno, osserva lo spettacolo dallo sfondo, distaccato, freddo. Marco Ndiro disprezza quegli stupidi zotici; la sua mente è ormai perfettamente sincronizzata con quel battito nero proveniente dalle fondamenta del castello. Sogghigna, Marco Ndiro, e risponde all'invito:

E noi lo ruberemo marcondiro ndiro ndello
e noi lo ruberemo marcondiro ndiro ndà

Non più legato alle lezioni del curato dell'oratorio, fuori dalle convenzioni, Marco Ndiro sente ormai di essere passato al livello successivo. Marco Ndiro ha deciso che quel castello che contiene la fonte della sua evoluzione sarà la base della scala da cui partire per giungere, scalino dopo scalino, alla porta della Perfezione. Marco Ndiro vuole essere Dio. Tratto tipico dell'essere umano.

E noi lo rifaremo marcondiro ndiro ndello,
e noi lo rifaremo marcondiro ndiro ndà

E noi lo bruceremo marcondiro ndiro ndello
e noi lo bruceremo marcondiro ndiro ndà

E noi lo spegneremo marcondiro ndiro ndello
e noi lo spegneremo marcondiro ndiro ndà

Non gli è difficile far penetrare le proprie opinioni al pubblico che lo ascolta. Serafico, sorridente ma deciso, Marco Ndiro è sicuro di sé e trasmette questa sicurezza al suo uditorio. Il quale lo acclama, si mostra fedele e fa sua la voglia di rivalsa che guida Marco Ndiro.
Questi li tiene in pugno e può permettersi di calcare la mano, in un crescendo di furia distruttrice che, da che mondo è mondo, può sfogarsi solo in un modo.

Sparerem cannoni marcondiro ndiro ndello
Sparerem cannoni marcondiro ndiro ndà

Spareremo i razzi marcondiro ndiro ndello
Spareremo i razzi marcondiro ndiro ndà

E allora chi è Marco Ndiro? Marco Ndiro è tutti noi. Marco Ndiro è il cuore pulsante che spinge l'uomo a intraprendere missioni di pace con armi sempre più sofisticate, il politico a sorridere alla gente mentre i suoi scagnozzi limitano la libertà di stampa, l'azienda farmaceutica a non ritirare dal mercato il medicinale difettoso per non perdere investitori e investimenti, il pirata della strada a trangugiare alcolici su alcolici anche se conscio di dover mettersi alla guida, eccetera.
Marco Ndiro è il bambino che, divenuto consapevole, non canta più per il piacere del canto con gli amici, ma perché cantando riesce a trasmettere quello che vuole a chi vuole. E' il re che non vuole un castello da comandare, ma li vuole tutti. E soprattutto non vuole che qualcuno comandi il suo.
Allora chi è Marco Ndiro? E' un semplice, imperfetto, spesso patetico, ma mai inutile... essere umano.


Un grazie a Nonna Giuse per la gentile concessione.

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