venerdì 10 settembre 2010

La Bustina di Malerba. 7 : Ancora sui Collezionisti di Fumetti

Il seguente pezzo prosegue idealmente il discorso accennato in Come distinguere un Collezionista di Fumetti, "La Bustina di Malerba 1a. Come distinguere un Collezionista di Fumetti", http://ilbidoneelharddisk.blogspot.com/2010/07/la-bustina-di-malerba-1-come.html, 2010.


ANCORA SUI COLLEZIONISTI DI FUMETTI

Le ossessioni compulsive sono considerate abnormalità, deviazioni dal vivere comune, qualcosa da compatire. Ciò nonostante ben di rado si trovano individui che ne sono totalmente privi: c'é chi degenera nella violenza, fisica e non, c'é chi si limita ad un tic nervoso. E, fra i tanti, c'é chi colleziona fumetti.
Il Collezionista di Fumetti è animale vorace ed insaziabile. Scruta, annusa, fiuta, cerca, trova, pedina, su uno o più fronti. Non tutti i Collezionisti di Fumetti sono uguali: si era già parlato, a suo tempo, dei Collezionisti di 1°Specie, ovvero dell'ala più radicale del movimento. Di stampo quasi reazionario, i Collezionisti di 1°Specie sono soggetti estremamente bizzarri, per i quali è difficile non provare compassionevole simpatia (è il fascino dell'astruso).
I Collezionisti di 2°Specie, e chi scrive è additabile come tale, costituiscono una cerchia prevalentemente moderata, benché, come sempre accade, non manchino fuoriusciti estremisti poi convertitisi.
Qual é la differenza? Nel fatto che, quando hanno tra le mani un albo a fumetti, i Collezionisti di 2°Specie si concentrano maggiormente sui fumetti, mentre i Collezionisti di 1°Specie guardano piuttosto all'albo.
L'importanza dell'Albo In Quanto Tale è scientificamente provata, e non si pensi che i Collezionisti di 2°Specie non ne abbiano consapevolezza. Ma la valenza della Storia A Fumetti In Sé E Per Sé è senza dubbio superiore.
La Storia A Fumetti In Sé E Per Sé emoziona, permette al fruitore di sperimentare su di sé una gamma alquanto ampia di sentimenti (fra i quali, chiaramente, anche il non-sentimento). L'Albo In Quanto Tale porta gioia effimera: chi trova un Albo a lungo cercato è l'uomo più felice del pianeta, sul momento, ma successivamente gli subentra lo sconforto dell'Altro Albo Mancante. Il Teorema di Lhaitrovàt-Purtròpp-No recita: Dati un Collezionista sufficientemente dotato e una Collezione Incompleta mancante di una quantità di Albi > 1, il ritrovamento di un Albo Mancante non colma il divario fra la Collezione Incompleta e la Collezione Utopica Completa del Collezionista, anzi, tale divario tende ad aumentare.
E' noto, infatti, come il cruccio maggiore per un Collezionista di 1°Specie sia dato, non solo dalla Completezza o meno della propria Collezione, ma anche e soprattutto dalla Condizione Effettuale della stessa. I criteri di Very-Mint, Mint, Near-Mint, Very-Fine, Fine, Very-Good, Good, Fair, Poor (qui da noi divenuti Magazzino, Da Edicola, Ottimo, Molto-Buono, Buono, Discreto, Leggibile, Pessimo/Da Buttare) non paiono arginare il problema. Come definire un Albo Perfetto (Ottimo) che presenta una piega all'angolo inferiore della retrocopertina? Lo si retrocede a Buono? Sarebbe uno smacco per il 96% dell'Albo. E, del resto, in democrazia anche il 4% ha una sua importanza.

I Collezionisti di 2°Specie, meno attaccati all'universo materiale, se la sono cavata stipulando il Trattato di Portaportese, per il quale "Pur valutandone con sufficiente criterio la Condizione Effettuale, nonché il Grado di Rarità, l'Albo Usato me lo fai al massimo al Prezzo di Copertina, sennò lo compro da Qualcun Altro". Un Trattato che, come ogni Trattato che si rispetti, genera più di una perplessità, ma permette sonni certamente più tranquilli.

(2010)

1 commento:

Colei che... ha detto...

Bellissimo! :D Ora ci vuole un approfondimento piu' approfondito sul collezionista di seconda specie... Complimentoni!