domenica 23 maggio 2010

Pensierini stupendini, nascono un pochino strisciandino

Qualche pensierino sparso in libertà, ché tanto non mi legge più nessuno e posso dire quello che più mi aggrada.

Primo pensierino. Devo diventare cattivo. Tipo Marco Masini di qualche anno fa, per dire. Uno che non ha peli sulla lingua, e possibilmente nemmeno nel naso, che mi danno un fastidio, ma un fastidio...ma chi li ha inventati? 'Cci sua. Comunque, dicevo, devo diventare cattivo, ma non so bene come si fa: mi esprimo come un @%&!* di scaricatore di porto? Già lo faccio (vedi periodo addietro). Racconto balle, come quando dico di diventare brillo al terzo-quarto bicchiere di vino? Nah, è vero. Evito di innamorarmi e giudico le ragazze come oggetti sessuali non identificati? Smetto di considerare ogni persona presente sul globo terracqueo superiore a me e comincio a pensare un po' alla persona che ospita la mia essenza? Vado già a correre, che vuole di più... c'andasse lei. Insomma, non è così facile come si crede, rinnegare pure quei due o tre principi che ancora - non si sa come - si possiede. Vedremo.

Secondo pensierino. Lei mi manca da morire. 'Oddio riattacca un'altra volta con 'ste melensaggini da giovane Werther, che pizza, abbattetelo', penseranno gli eventuali individui che, sbagliando sito, capiteranno qui e leggeranno queste righe. Ma io devo diventare cattivo, ricordate? Per cui me ne frego altamente e mi lamento quanto mi pare e piace. Anche perché ieri sono convinto di averla vista, il che ha riattivato quella meninge avanzatami dalla carestia dell'89, sicché ho trascorso gli ultimi due giorni pensando continuamente a lei: ai bei momenti trascorsi insieme, a quelli meno belli, al brutto modo in cui la favola è finita e altre cose allegre di cotal tenore (Pavarotti, che è morto). Sì, lo so che devo andare avanti (dove non lo so, ma a destra c'ho la finestra, e la cosa mi inquieta sottilmente), lo so che ci sono altre ragazze al mondo, che si può vivere benissimo anche soli come i cani (in questo sono esperto, benché non abbia mai capito per quale motivo i cani debbano essere sempre considerati asociali, quando poi scondinzolano sempre e te la fanno sempre sulle scarpe nuove, dopo aver tentato di accoppiarsi col tuo femore), che al mondo c'è chi sta peggio di me (ma anche chi sta meglio, oserei dire), che quando c'era lui i treni partivano in orario, ma ora c'é uno uguale a lui e partono in ritardo lo stesso, potenza del progresso. Insomma, lo so. Però a me manca lei, e non la voglio dimenticare. Dato che non sono ancora cattivo, non lo faccio e continuo a tormentare me e chi mi legge.

Terzo pensierino. Inter #@$%!!

E con questo cattivissimo, anzi, perfido (nel senso che è rivolto a quell'asociale di Fido) pensierino, mi commiato dai miei ospiti. Schiacciate la freccia "sinistra" nella parte alta del vostro browser e ritroverete la pagina che avevate abbandonato e non avreste mai dovuto lasciare.

3 commenti:

Colei che... ha detto...

Ariecco che fa l'anatroccolo. ;)

Se la finestra e' a piano terra, ti chiama solo per dirti di fare un giro fuori! :)

Ciao!

MaxBrody ha detto...

Lo faccio perché è nella mia natura: non sarò mai un cigno, ma penso che diventerò più stile germano reale (reale come "vero" e germano perché...boh, però ho parenti in Germania, magari conta qualcosa) :P

Ehm, no, la finestra è al secondo piano, per quello mi inquieta...e comunque di giri ne faccio molti, ma mi sembra di ritornare sempre al punto di partenza :|

Perdona queste scompisciose e incapibili battute, ma soprattutto i miei atteggiamenti: ho subito un brutto colpo, per me non è facile (frignone come sono) far finta di niente. :)

Colei che... ha detto...

Leggiti Jerome, fa sempre bene! Nel tuo caso, ti consiglio "Pensieri oziosi di un ozioso". (non voglio intendere che tu sia ozioso, ovviamente! ;) )