venerdì 25 dicembre 2009

Letterina a Babbo Natale

Caro Babbo Natale,

se sei un esperto di calligrafia come quella tipa mora che fino a qualche anno fa si vedeva in tivù e, leggendo come scrive la gente, diceva delle cose su questa gente e, oh, ci prendeva sempre (ma secondo me era tutto preparato), se sai fare anche tu queste cose, beh, non fa niente, perchè tanto ti sto scrivendo sul pc portatile, e dal pc portatile non puoi di certo riconoscere la mia calligrafia. Però, se ti avessi scritto a penna (e su carta), forse mi avresti riconosciuto. Infatti mi sembra di averti già scritto, una volta. Mi pare che andavo all'asilo, o in prima elementare, e qualcuno mi aveva costretto a scrivere una letterina a te per chiederti di portarmi dei regali. Lo feci, e tu evidentemente la leggesti, e mi portasti i regali, mascherandoti da collega dell'ufficio di mio padre. Poi, però, non ti ho più scritto. Un po' perchè sai come vanno le cose, il lavoro, lo studio, si ha poco tempo e ci si perde di vista; un po' perchè, ti rivelo, ho scoperto quasi subito che non esistevi (e immagino non esisti tuttora). A parte un anno, in cui tutti i miei parenti, e persino alcuni che non erano parenti, si erano messi d'accordo per farmi credere che il sacco dei regali l'avessi portato tu, facendolo comparire magicamente in un modo che, dopo 15 anni, ancora non ho capito, a parte quell'anno, io lo sapevo che i regali me li compravano i miei genitori e i miei zii. Altrimenti, perchè avrebbero dovuto chiedermi "Cosa vuoi per Natale?", incartare i regali insieme a me e farli mettere sotto l'albero a me? Non avrebbe avuto senso. E' vero che molte cose non hanno senso a questo mondo, Babbo Natale, però se uno fa due + due pian piano alle cose ci arriva, no? Sarà che quel tale a cui hai rubato il lavoro, quello di Betlemme, mi ha fatto (in realtà io credo che quel tale non abbia fatto proprio niente, però l'altroieri il Papa è caduto e allora ho pensato:"qualcuno lassù mi ascolta") molto arguto, motivo per cui, quando ogni anno vedevo in tivù la pubblicità di te con gli orsi polari, che portavate la Coca-Cola in giro coi camion rossi, la cosa mi puzzava sempre un po'.
Oggi che ho 22 anni, però, sono qui a scriverti, Babbo Natale, perchè le cose così come vanno non è che vadano proprio da paura, come diciamo noi giovani in gergo. Tu obietterai: ma non va mica così male! Certo, lo so che non va proprio da far schifo ("così male" è retrò, Babbo), ma se può andare meglio perchè non andarci? Imperciocchè ti scrivo, per chiederti 22 anni di regali arretrati, nella speranza che li esaudirai, anche se non sei un genio (mi sa che hai studiato al Cepu).
1- prima di tutto mi devi portare la pace nel mondo. Te la chiedo per primo, sennò poi me la scordo. In realtà so bene che te la chiedono in tanti, soprattutto quelle che partecipano ai concorsi di bellezza, vabbè, tu fai conto che io sia un bel ragazzo (ecco, magari mi dici:"Scusa, Max, non c'ho la pace nel mondo, ma sei vuoi ti trasformo in un ragazzo figo", e io chiudo un occhio).
2- poi devi far sì che io diventi, non dico figo (se puoi, però, va benissimo), ma almeno una persona normale. Quindi mi devi togliere l'allergia alla luce del sole, che non posso mica sempre andare in giro con gli occhi chiusi, che poi tutti pensano che sono arrabbiato e non mi parlano; mi devi togliere quel piccolo tic che tu sai e mi devi far crescere dei bei muscoli, non pompati, che poi sembro di plastica, ma quanto basta a far sì che le ragazze chiedano il mio aiuto.
3- sempre in quest'ambito, ti chiedo un'impresa che solo tu puoi compiere. Devi farmi parlare tanto, non dico che devi farmi dire tutto quello che penso, alla gente non piace sentirsi dire la verità nuda e cruda, ma devi farmi dire tante cose interessanti, il più vere possibili e inerenti qualsiasi argomento, anche i motori e le taglie di reggiseno (che son quelli che van per la maggiore). Dulcis in fundo, devi farmi dire tante battute simpatiche, ma non troppo colte, che non le capisce nessuno e poi devo spiegarle e faccio la figura di quello che spiega le battute (mamma mia che tristezza, neh, Babbo?), ma neanche troppo pecoreccie, sennò poi pensano che sono zotico e maleducato (o peggio, pensano che sia un saputello che non si comporta spontaneamente e fa il maleducato apposta). Devo saper quando essere serio (ma tranquillo e consolatorio) e quando 'fare lo scemo'. Se mi fai questa, giuro che faccio una campagna contro la Pepsi (già la faccio, quando posso).
4- per finire, devi fare in modo che nessuno mi fraintenda e tutti capiscano quando scherzo e quando no. E io devo capirlo negli altri, subito e al volo.
5- Ochèi, per non fare la lettera troppo smielosa (al pubblico del mio blog non piace lo smiele), passo ad altro. Non ti chiedo di uccidere nessuno, ufficialmente, ma ti chiedo di far sì che tutti quelli che sono ora al governo (tutti, eh!) spariscano magicamente dalla faccia della Terra. Che ne so, esiliali su Plutone. A proposito, mi devi chiarire se Plutone è ancora un pianeta o l'hanno declassato, che mica l'ho capito. No, non c'entra niente, ma son tre anni che nessuno mi da una risposta certa, già che son qui te la chiedo.
6- Tornando alla politica, gli studenti non devono aver più motivi per manifestare ogni due mesi. Quindi, fai le seguenti cose:a-elimini la riforma 3+2 e riporti gli anni universitari a 5, sennò poi si finisce come me che faccio 3 anni male perchè il tempo è quello che è e poi non ho niente in mano, e devo farne altri 2 sennò perdo la faccia in famiglia. b-elimini il precariato e incentivi la ricerca. c-mandi in galera la Gelmini. (scherzo, quest'ultimo è uno sfogo)
7- fai sì che abbia un lavoro retribuito il giusto e con orari giusti. (mica ho detto che erano regali facili, se li volevo facili continuavo a farmi regalare i Lego)
8- fammi passare gli esami di Gennaio, ti scongiuro!
9- domani mattina, quando mi sveglio, voglio aver letto tutta quella pila di libri arretrati che ho da leggere (ce n'è uno che è lì da 6 anni....no, dico:6 anni)
10- fammi dormire come le persone normali, e non che dormo 5 ore a notte e poi dopo pranzo cado in coma e mi risveglio quand'è buio. Almeno fossi come il vampiro di Moon-coso, quello per cui le ragazzine fanno gli strip.

Il tempo è tiranno, caro Babbo Natale, e anche per quest'anno, come dice Pozzetto, sei arrivato arrivato, e mo' te ne vai vai, fuori dai piedi per un anno. Spero che avrai voglia di esaudire le mie innocue richieste e che il ritardo non inficii la validità della mia missiva.
Ti auguro tante care cose, con affetto
tuo MaxBrody

2 commenti:

S ha detto...

Commento ora, fuori stagione natalizia, perché sto iniziando il recupero dei post arretrati dei vari blog che seguo, che si aggiungono alla pila di letture che ho sul comodino...che credevi di essere l'unico?.
La lettera è micidiale, ma per caso Babbo è riuscito ad esaudire le tue richieste oppure è andato in sciopero?

MaxBrody ha detto...

E' andato in sciopero, lui che è un crumiro! :/