martedì 15 luglio 2008

ALL'ARME! ALL'ARME! IL BLOG E' MORTO!! IL BLOG E' MORTO!!

Ci speravate, eh?

Il blog non è morto, e con lui nemmeno il sottoscritto. Ci eravamo solo...appisolati, ecco. Come? Se abbiamo dormito assieme? Ehm...ehm...(ma non avete altro da chiedere?)

Un sonno strano. Il sonno della coscienza. Il sonno della ragione. Che genera mostri. E basta, so solo queste.

Periodo travagliato, quest'ultimo appena trascorso, anzi direi proprio brutto. Non è ancora finito, ma qualcosa sta migliorando. Ma a voi scafati lettori queste litanie non interessano, giustamente. A voi interessano le cose serie, quelle che rendono la vita degna di essere vissuta.

Non come la mia.

Prima ho detto di essere appena uscito da una fase di sonno; beh, forse si trattava proprio di morte. Non lo so con certezza:il fatto che sia ancora qui qualcosa vorrà pur dire (solo che lo sta facendo in amerslan).

La morte, la morte! La morte lasciva!
La morte schifosa! La morte che arriva!


Questo c'entrava poco o niente, ma era per far capire che sono tornato.
E con me tutto quel che ne comporta.

La morte non è una cosa da prendere sottogamba. Semmai puoi prenderla sotto con la macchina, ma non credo si avrebbero molte conseguenze...è già morta!
La morte è, di per sè, soggettiva. Non esistono persone che abbiano raccontato quello che hanno visto dopo essere spirate, per cui non abbiamo testimonianze veritiere.
Attenzione:questo non significa che qualcuno non sia tornato dalla morte. Ci sono casi di individui resuscitati; essi si dividono in due categorie:

-i miracolati: il caso più illustre è di quel giovane ragazzo di Betlemme; siamo intorno all'anno 0 (credo, non ho mai seguito catechismo):un ragazzotto di nome Joshua va in giro a dire che Dio è suo padre; i romani di allora, caratterizzati come cattivoni stereotipati, lo prendono e lo impalano. Il ragazzotto, quindi, muore, e il suo cadavere viene murato in una caverna. Qualche tempo dopo la caverna viene trovata aperta (da una tizia che, più avanti, si farà il ragazzotto e fuggirà verso Rennes Le Chateau con i vangeli apocrifi e il sang reàl); lì a fianco c'è il ragazzotto:è vivo!! Com'è stato possibile? Mystero. Personalmente sospetto che non l'abbiano mai murato e che se lo siano scordato fuori.

-gli scongelati:sono quei personaggi che, periodicamente, vengono tirati fuori dal freezer (che non è il nemico di Goku, è un coso che genera ghiaccio in maniera mysteriosa), lucidati di tutto punto e mostrati al pubblico. E' grazie a questo ingegnoso metodo che noi possiamo ancora ammirare gente come Mike Bongiorno, Raffaella Carrà, i coniugi Vianello e, soprattutto, Daniele Piombi; quest'ultimo ha talmente abusato di questa procedura da averle pure dato il nome:quello che, nel gergo del mondo dello spettacolo, è conosciuto come il Metodo Daniele Piombi è questo qua. ("Danielepiombizziamolo!")

Abbiamo già scoperto due cose importanti, dunque: la morte è morta e la morte è soggettiva.
Ora dimostreremo che la morte è un quadro di Picasso. Seguiteci, che è facile.

La morte è soggettiva, cioè non ne esiste una visione oggettiva. Ciò che è oggettivo è solitamente concreto, il resto è astratto. La morte è, allora, astratta.

I quadri di Picasso sono quadri astratti (credo, come ho detto non ho mai seguito il catechismo, ma sono dotato di diploma, quindi mi arrogo il diritto di pensarlo, possedendo una cultura medio-alta).
Se i quadri di Picasso sono astratti, e anche la morte è astratta, è ovvia la cosa: per la proprietà commutativa, invertendo l'ordine dei fattori il risultato non cambia, allora la morte è un quadro di Picasso.
Viceversa, l'astrattismo è morto.


Bene, come avete potuto notare, sono tornato. Vivo e vegeto (o in stato vegetativo, come dicono i malpensanti). Cos'è accaduto nel periodo in cui ero morto? Forse lo svelerò in un flashback, forse no: dopotutto, avete già i mezzi per arrivarci da soli.

Ero un quadro di Picasso.

2 commenti:

Colei che... ha detto...

8+ :)

luttazzi4ever ha detto...

Secondo me Joshua è solo un'invenzione. E lo sai di chi? Di Joshua stesso. Cioè lui è vero, solo che si è inventato tutto. Mica poteva dire che è venuto sulla terra è si è fatto i cavoli suoi? Indi ha inventato tutto. L'unica cosa vera era il fatto dei pani e dei pesci, e senza giochi di prestigio ci è riuscito. Pochi lo sanno ma aveva una panetteria e una pescheria di sua proprietà! Ebbene si!

Sconvolto? No? Manco io!