venerdì 18 luglio 2008

Recensini parte III

Recensini faticose, oggi...non mi ricordo che devo recensi'.

Boh, intanto cominciamo dai fumetti.

Martin Mystère Special n.25, I misteri di Torrington: speciale diverso dal solito, con Angie e Dee&Kelly sfrattati nell'albetto allegato. E allora la storia ne risente, mostrandosi divertente e anche intrigante, almeno per 3/4, fino all'affrettato svelamento finale. Promosso.
MM presenta Angie, In onda!:Anche Angie, a stare da sola, ne guadagna. Storiella simpatica, che strappa qualche risata, ma penalizzata dai disegni di Orlandi, sì bravissimo, ma inadatto al ruolo comico della breve. Sarebbe stato meglio invertire i due disegnatori, e mettere Torti qui.

Rat-Man n.67, Quello che non mi uccide...:come dice Plazzi, non c'è niente da dire(paradosso). Stupendo in ogni suo millimetro.

Non mi pare ci sia altro.... passo ai telefilms:

Stargate Sg1, episodio 4x13:divertente rivedere Meibourne nelle vesti di re, ed episodio ben riuscito.
Stargate Sg1, episodio 4x14:gli autori hanno deciso di chiudere tutte le sotto-trame, a quanto pare. Dopo l'addio a Meibourne, ecco quello a Kinsey, pure lui ora posseduto dal nemico. Episodio che vale solo per questo, il resto è un po' lento.
Stargate Sg1, episodio 4x15:Uh,uh! L'episodio 200! Spassoso, davvero.

Lost, 4°stagione:troppo bella questa 4°stagione; dall'inizio alla fine, un episodio più bello dell'altro. Due battute sul finale,senza spoilerare nulla:una cosa minore mi ha fatto un po' incavolare, il succo è di per sè intuibile già da subito (io l'ho intuito) ma per come è realizzato è un finale perfetto. Fantastico, avvincente. Voglio che domani sia Lunedì per la replica sulla Rai, e che dopodomani sia Gennaio per la 5°stagione.

Sempre in ambito telefilms, due noticine per 4400 e Jericho: il primo sembra finalmente aver trovato uno sbocco, il secondo pure. Speriamo.

Per concludere, un paio di libri letti recentissimamente:

Fredric Brown, Gli strani suicidi di Bartlesville: è del 1961, e si vede. Non particolarmente avvincente al giorno d'oggi, ma all'epoca immagino di sì. Si segnala per una bella caratterizzazione generale (personaggi e luoghi).

Fredric Brown, Assurdo universo:e quando uno aspetta con tanta bramosia un romanzo, puntualmente quello delude. Certo, anche qui vale la stessa considerazione fatta sul precedente, e cioè sull'età del testo. La differenza è che, dopo una bella partenza, si vira sulla fantascienza troppo "fantascientifica" e l'alone di mistero svanisce presto. Bòn, almeno so da dove Sclavi ha tratto Gente che scompare, n.59 di Dylan Dog (quella sì che è una bella storia).

Una cosa buffa che ho notato: attualmente mi riesce più "facile" leggere libri di saggistica che non di narrativa. Sarà che ho una cultura smisurata (inversamente proporzionale al mio ego), sarà che avendo letto tanto non mi sorprende più nulla, sarà l'effetto-università, sarà quello che volete ma è così. Non oserete picchiarmi per questo!

Vero?

2 commenti:

Colei che... ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Colei che... ha detto...

Ho eliminato il commento di prima. Troppi errori... e non avevo neanche a classica scusa dell'ora tarda...

Quoto per la saggistica. Stesso "problema": la narrativa mi stanca in fretta, non mi attira più... mi dedico giusto a qualche romanzo di SF ogni tanto, scelto con la massima cura... :P