lunedì 21 luglio 2008

SuperMiti 2 - Girano delle voci...


Fra le tante che mi sono passate in testa di fare, ai bei tempi in cui ero un giovane ragazzino fantasioso, c'era un mestiere che mi affascinava molto, il mestiere del doppiatore.

Senza false modestie, in quell'epoca spensierata ero abbastanza bravino a ripetere le varie voci che sentivo alla tv o al cinema, in special modo quelle dei cartoni animati. Ero un buon Mickey Mouse, e anche il "mio" Pippo non era da buttare.

Oggi sono cresciuto e, come sempre accade, le qualità che ci caratterizzano da piccini si perdono, se non debitamente allenate. Per essere più chiari, oggi ho una voce che reputo schifosamente brutta, nè acuta nè grave:insomma, sono mezzo afono.

Però il mestiere del doppiatore continua ad affascinarmi come allora (ma non è l'unico:anche qualche altro lavoro mi piace come allora, ad esempio, l'archeologo) ma le mie speranze di prestare, un giorno, la mia voce ad un personaggio qualsiasi sono ridotte ad un lumicino. Spento.

Sono tantissimi i doppiatori italiani che adoro, e reputo le scuole italiane di 4° e 5°generazione fra le migliori al mondo.

Fra i miei preferiti (che, come detto, sono tanti), ce n'è uno che mi piace alquanto ascoltare, per la sua voce calda e seducente (non con me, sia chiaro!), che sa inquietare ma anche divertire:





























Eccovelo qua, è Francesco Prando, voce di tanti personaggi di ogni ambito della cinematografia. E, fra l'altro, assomiglia pure un poco a Richard Alpert.

2 commenti:

Francesco De Paolis ha detto...

Grazie di aver letto il mio articolo su Wolvie, il prossimo sarà su Ortolani e Rat-Man, li sì che potrai bacchettarmi!

MaxBrody ha detto...

Bene! Impugno la bacchetta e attendo! >:D